Fatti e non parole e, ancora una volta, i fatti dicono due pesi due misure.
Durante la gara di ieri sera allo stadio Maradona, tra Napoli e Lazio, ci sono stati cori razzisti da parte dei tifosi laziali nei confronti dei partenopei. La tifoseria della squadra di Lotito più volte si è macchiata di questo brutto episodio. Più volte, infatti, i laziali si sono lasciati andati a manifestazioni e cori di natura razzista. Ancora una volta, così come già successo, nelle situazioni precedenti il giudice sportivo ha deciso di comminare una semplice multa alla società della Lazio. A dire il vero anche altre tifoserie si sono lasciate andare a cori razzisti nei confronti degli avversari e, addirittura, c'è anche chi ha lanciato oggetti di monetine verso i giocatori della squadra avversaria e, anche in questi casi, il giudice sportivo ha deciso di optare per una multa alla società di appartenenza.
Tutti multati, tra l'altro con una cifra irrisoria, tranne che per una tifoseria.
Provate ad indovinare quale tifoseria ha subito la pena maggiore? Naturalmente quella giallorossa!
I tifosi della Roma, nel momento in cui hanno dato fiato a cori razzisti, sono stati squalificati per una giornata, praticamente la curva sud è rimasta chiusa per una giornata di campionato. Sicuramente manifestazioni, gesti e cori razzisti e non solo vanno puniti, questo sia ben chiaro, quello che, però, chiaro non è, è il fatto che mentre tutte le altre tifoserie vengono multata, quella giallorossa viene squalificata. Tra l'altro, a dire il vero, la tifoseria giallorossa è una di quelle tifoserie che si è macchiata di questo crimine poche volte. Quindi chi come i laziali ha reiterato il gesto razzista più volte, viene multato, chi invece non è solito incappare in episodi simili, come i tifosi della Roma, viene punito con pene esemplari.

Quest'anno ho la vaga impressione che tutto l'ambiente giallorosso sia finito nel mirino di arbitri e giudice sportivo. Mi farebbe piacere che qualche giornale, qualche giornalista, sollevasse il problema. Mi piacerebbe leggere qualche titolo a riguardo. Vorrei capire qual è il metro di giudizio usato dal giudice sportivo, che per la stessa infrazione punisce in modo diverso. Forse perché i cori dei tifosi giallorossi erano rivolti ad avversari più importanti? Forse perché nel metro di giudizio ci sono avversari di varia importanza?
Sinceramente, cominciò ad essere stanco di assistere a rigori non concessi, gol annullati,  cartellini gialli e rossi dati con una certa semplicità,a pene più dure comminate alla società giallorossa.

È arrivato il momento che si inizi a chiedere spiegazioni, perché così è veramente troppo!
Basta con i favoritismi ora a questa squadra, ora a quella, mentre per la Roma, il regolamento viene osservato nei minimi dettagli.
Pensate solo al rigore annullato ieri, contro il Torino, dopo ben 5 minuti di VAR. Potremmo quasi dire che ieri è stato scritto un nuovo Guinness dei primati!