Sebbene ha trovato pochissimo spazio fra i media nostrani,relegando più importanza al calciomercato o alla vicenda che collega Wanda Nara, Icardi e l’Inter o magari mostrando immagini degne di Mai Dire Gol, è d’obbligo riassumere tutto ciò che è accaduto nella fase a gironi di questa coppa d’Asia,che da sempre regala tanti colpi di scena e anche giocatori interessanti accompagnati da storie decisamente da raccontare.

Nel gruppo A la squadra di casa,gli Emirati Arabi Uniti,allenati da Zaccheroni si qualifica come prima sebbene qualche leggera difficoltà iniziale col Bahrain,ma la vittoria contro l’India ha decisamente spianato la strada verso alla qualificazione,arrivata con certezza nell’ultimo scontro del girone con la Thailandia. Il 50% dei gol realizzati portano il nome di tale Ali Ahmed Mabkhout,attaccante che già nel precedente articolo sulla coppa d’Asia scelsi tra quelli da tenere d’occhio,è prossimo ai 29 anni,ma debuttò in nazionale nel 2009. Attualmente gioca nel campionato degli emiri per l’Al-Jazira e nell’ultima coppa d’Asia fu lui il capocannoniere del torneo,a lui è affidato il compito di fare gol e di farne fare, agli ottavi troveranno il Kyrgyzstan,avversario alla portata ma da non sottovalutare.

Anche la Thailandia come seconda e il Bahrain come terza,la miglior terza del torneo, passano alla fase successiva. I Thai guadagnano una posizione rispetto ai bahreniti per via della vittoria nello scontro diretto, uno a zero il risultato finale ma la formazione perdente meritava decisamente di più.Il gol vittoria fu siglato da Songkrasin, il Messi della Thailandia. E pensare che la loro Coppa d’Asia è iniziata malissimo,hanno perso 4-1 contro una sorprendente India,trascinata dall’immortale Sunil Chhetri e in quella partita andò a segno nei thai Teerasil Dangda. Quest’ultimo protagonista assieme a due compagni di squadra, nel 2008 realizzò un provino col Manchester City,appena acquistato dall’ex primo ministro thailandese Shinawatra ma come facilmente pronosticabile non lo superò, ne fece un altro in svizzera,presso il Grasshoppers dove realizzò un rete in sei gare,ma nella squadra B del club elvetico. A sorpresa nel 2014 firma con l’Almeria, nella Liga spagnola,dove realizzerà sei presenze in quei pochi mesi diventando però il primo thailandese della Liga. Attualmente milita nel Sanfrecce Hiroshima. Il Bahrain supera il turno col peggior attacco,appena due gol fatti,uno dal bomber Al-Romaihi e l’altro da Jamal Rashed,centrocampista classe ’88,che veste la maglia della nazionale dal lontano 2007. Le avversarie agli ottavi saranno la Cina per i Thailandesi mentre per il Bahrein ci sarà la temibilissima Corea Del Sud. Esce la compagine indiana che disputa una competizione in modo positivo,ha fatto una buonissima figura considerando anche il 4-1 alla Thailandia.Viene eliminata anche dal ripescaggio per il rigore subito al 91° minuto contro il Bahrain,ma prestazione decisamente positiva per loro. Potrebbe esser stata l’ultima Coppa d’Asia del bomber Chhetri,che farà 35 anni ad agosto.

Nel gruppo B la Giordania,dopo aver battuto a sorpresa l’Australia, passa il turno come prima classificata,con zero gol al passivo,complice anche un portiere di esperienza e affermato come Amer Shafi Sabbah a difendere la porta giordana. Da registrare il gol del gioiellino di proprietà dell’APOEL Al-Tamari,che vi abbiamo segnalato nell’articolo precedente su questa competizione, in gol nella vittoria contro la Siria per 2 a 0,dove è stato l’autore dell’assist dell’altro gol che ha confezionato il successo giordano. Agli ottavi impegno alla portata per gli uomini di Borkelmans che affronterà il Vietnam.

L’Australia passa seconda nel suo girone grazie ai gol del giovane Mabil,ragazzo classe 1995. Da piccolo fuggì dalla guerra che tergiversava da quello che attualmente è riconosciuto come Sud Sudan ed assieme alla famiglia fugge in Australia,dove inizia a dare i primi calci ad un pallone e all’età di 18 anni debutta nel massimo campionato australiano con la maglia dell’Adelaide United mostrando anche buone qualità,tanto da approdare nel calcio europeo a vent’anni nel FC Midtjylland,debuttando anche in Europa League contro il Napoli. Da citare anche il talento di origine greche,ex proprietà di Atalanta e Lazio ma con presenze calcistiche italiane nella Salernitana, di Chris Ikonomidis,ben quattro assist all’attivo nel torneo asiatico e fa parte di una buonissima schiera di giovani che il CT Graham Arnold ha portato con se e sui quali tutto il movimento calcistico australiano sta puntando. Agli ottavi sfida interessante contro l’Uzbekistan.

 Eliminate la Giordania e la Siria, la prima è stata eliminata senza mai siglare una rete in queste tre gare mentre la seconda ha provato a vendicare la sconfitta che non gli ha permesso di andare ai mondiali contro l’Australia ma nell’ultima partita del girone i socceroos hanno strappato la vittoria a tempo scaduto,bissando la qualificazione.

Nel gruppo C en-plein per la Corea del Sud che le vince tutte e passa a punteggio pieno e senza subire reti,decisamente troppo più forti anche della Cina di Marcello Lippi che passa come seconda classificata e che si candida per un posto tra le prime,trascinata dai gol del leggendario Wu Lei e da Yu Dabao,passato nel 2007 nel Benfica,che lo strappò ad altre concorrenti come Ajax,Newcastle,Rangers e lo relegò alla seconda squadra dove impressionò non poco. La dirigenza lusitana lo manda in prestito per farlo giocare in campionato ma poche reti segnate (6 in tre anni) non convincono la dirigenza e da lì verrà rispedito in Cina.Ora milita nel Beijing Guoan. Tra le migliori terze passa anche il Kyrgyzstan che dopo aver perso, con relativa sfortuna o papera del portiere,fate voi, al debutto con la Cina (1-2) e con i coreani (0-1) guadagnano la qualificazione nel match contro le Filippine grazie alla tripletta del goleador Lux,(3-1 il risultato finale), che ora milita nei meandri del calcio tedesco,precisamente nell’Ulm. Esce mestamente la compagine delle Filippine di Sven-Goran Eriksson, zero punti e solo un gol all’attivo,segnato dal difensore di origine teutonica Schrock,tanti anni nella serie cadetta tedesca col Furth e con una ventina di presenza all’attivo in Bundesliga prima con l’Hoffenheim e poi col Francoforte.Gol storico di Schrock perché è il primo che le Filippine realizza nel torneo,essendo infatti all’esordio assoluto.

Gruppo D,come prevedibile,senza storia, l’Iran di Queiroz,forte anche dell’esperienza mondiale, sembra una squadra davvero matura  e  passa come prima nel girone,da segnalare i tre gol messi a segno da Azmoun,classe 1995,milita nel Rubin Kazan,siglati contro lo Yemen (5-0) e due nella vittoria per 2 a 0 contro il Vietnam. Agli ottavi impegno abbordabile,infatti giocheranno contro l’Oman. Passa come seconda l’Iraq,pari punti con la formazione iraniana ma sotto per differenza reti, ma il team di Adnan e soci hanno proposto un buon calcio e potrebbero interpretare il ruolo da outsider in questa competizione. Bellissima sorpresa per la formazione di Katanec è Monahad Ali,attaccante classe 2000 che ha realizzato già due reti,gioca in Iraq ma ha talento per affacciarsi anche nel calcio occidentale. Da tenere d’occhio.L’ottavo contro il Qatar sarà decisamente spumeggiante,una partita tra due squadre decisamente in forma. Passa come ultima delle quarte il Vietnam,ma solo perché ha avuto meno gialli rispetto al Libano, trascinata da Nguen Cong Phoung e da Nguen Quang Hai,rispettivamente ’95 e ’97. Poche chance contro la Giordania ma guai a darli per sconfitti. Eliminato lo Yemen con zero gol fatti e dieci subiti,ma ritornare alla competizione dopo 43 anni è già un successo.

Nel gruppo E il Qatar domina,squadra veramente straripante quella di Felix Sanchez che ha il rapporto gol fatti e subiti inverso a quello dello Yemen,mattatore assoluto Ali Almoez,altro elemento che vi ho suggerito,capace di 7 reti in tre gare (una col Libano,quattro con la Corea del Nord e doppietta con l’Arabia Saudita,è del 1996 l’attaccante qatariota e per i prossimi mondiali sarà sicuramente l’uomo che porterà alta la bandiera dello stato Asiatico,già seguito da diversi club europei che lo vogliono alla loro corte,magari sfruttandolo anche per merchandising. Secondo posto aggiudicato dall’Arabia Saudita,che si è sbarazzata delle altre pretendenti per il secondo posto con discreta facilità. Sei reti siglate in tre gare portano la firma di cinque marcatori diversi,l’unico ad aver realizzato due reti è Al-Muwallad, che registra anche due presenza in Liga nella scorsa stagione con la maglia del Levante. Esce di scena il Libano,prima delle terze sqaudre eliminata per vie delle troppe ammonizione rispetto all’ultima ripescata dalle terze,il Vietnam e la Corea del Nord, la quale vanta anche dei buoni talenti,vedi Han che ha giocato e segnato anche in Serie A col Cagliari, ma è stata la peggior difesa del torneo,ben 14 gol presi in 270 minuti e solamente uno realizzato. Debacle clamorosa dovuta anche all’assenza di un allenatore di ruolo,infatti il CT dovrebbe essere Kim Jong-Jun che allo stesso tempo gioca come ala destra, ma per i nordcoreani questo è stato un fallimento assoluto in questo torneo.

Nell’ultimo gruppo,denominato gruppo F, il Giappone,com’era già facilmente prevedibile,conquista il primo posto vincendo sempre con un gol di scarto e realizzando nove punti su nove,portando anche loro cinque giocatori diversi su sei gol realizzati,sintomo che la squadra non gira attorno ad un singolo giocatore. Yuji Osako è a quota due reti per i nipponici,egli è l’attaccante del Werder Brema,con un passato discreto al Colonia, ed è lui a siglare reti fondamentali,aspettando che si sblocchi Minamino,attaccante di ottime qualità che gioca nel Salisburgo e che ha deliziato l’Europa League con una tripletta in 45 minuti contro il Rosenborg. Ottima prestazione per l’Uzbekistan di Hector Cuper che passa il turno battendo un Oman decisamente arrembante per 2 a 1 e annichilendo il Turkmenistan per 4-0,per giunti i gol avvenuti nei primi 42 minuti,poi la sconfitta di misura col Giappone non fa male,anzi la squadra ha giocato alla pari e non ha sfigurato e potenzialmente potrebbe essere un outsider per questa competizione. Passa il turno anche l’Oman, preziosa la vittoria contro i turkmeni, per la prima volta nella loro storia passano il girone,anche se ripescate nelle terze ed è un risultato sicuramente apprezzato nel Paese,anche se l’Iran sarà la prossima rivale,avversario decisamente fuori portata. Esce il Turkmenistan, termina qui il loro torneo ma da diversi punti fondamentali bisogna ripartire,tipo l’esordio col Giappone,dove il team di Hojageldiyew passò in vantaggio con Amanov,salvo poi subire tre reti dai nipponici, ma un finale di gara volenteroso dove fu siglato il 2-3 che non è stato però tramutato in pareggio.

Le gare in programma saranno:

20/01/2019 ore 12:00   Giordania – Vietnam

20/01/2019 ore 15:00   Thailandia  - Cina

20/01/2019 ore 18:00  Iran – Oman

21/01/2019 ore 12:00  Giappone – Arabia Saudita

21/01/2019 ore 15:00  Australia  - Uzbekistan

21/01/2019 ore 18:00 Emirati Arabi Uniti – Kyrgyzstan

22/01/2019 ore 14:00 Corea del Sud – Bahrain

22/01/2019 ore 17:00 Qatar – Iraq

Vincente partita 2 – vincente partita 3

Vincente partita 1 – vincente partita 4

 

Vincente partita 7 – vincente partita 8

Vincente partita 6 – vincente partita 5

Spero che vi sia stato di vostro gradimento,buon proseguimento con la Coppa d’Asia e viva il Calcio!

Fortunato Coppola