Da tifoso viola, raramente ho ricordi di una sofferenza così grande terminata poi con una gioia assoluta.
Quella che era un semplice gara di amministrazione per tanti motivi si stava trasformando in un film dell'orrore. Sembrava una serata maledetta, un Borussia M. 2.0, sembrava che tutto quanto fatto fino ad oggi si stesse piano piano sgretolando. Quasi non si poteva credere a tutto ciò. La storia della Fiorentina è ricca di ottime soddisfazioni ma anche di grandissime delusioni, cadute inaspettate e difficili da digerire. Penso sempre alla semifinale di Coppa UEFA 2007-08 in cui la Fiorentina venne eliminata ai rigori dai Rangers. Questa sembrava una Viola stregata che dopo 14 risultati utili consecutivi stava per distruggere una parte del proprio campionato per colpe, non solo della squadra. Tre tiri in porta subiti e tre goal, un vantaggio che si era annullato e una Fiorentina irritata per una gestione arbitrale VERGOGNOSA e poi impaurita.
Sembrava l'ennesimo finale amaro... e invece questa squadra ha dimostrato ancora una volta di essere SQUADRA VERA nel momento di difficoltà. Dopo 70 minuti difficili e spezzettati con poco gioco e molta frustrazione, la Fiorentina nel momento più difficile è salita in cattedra e ha saputo trovare il goal dell'1-3 con Sottil e il goal del 2-3 con Castrovilli che hanno regalato la semifinale di Conference League, tutto ciò accompagnato da uno stadio che non ha mai abbandonato la squadra. L'ha sostenuta, l'ha invitata e l'ha spinta a fare quello che doveva fare. E la squadra è stata bravissima a rispondere presente, dimostrando di avere carattere e attributi. Nel complesso non è stata una buona partita e la gestione del risultato è stata negativa, anche a causa, ripeto, di un arbitraggio scandaloso. Non è un alibi, una squadra matura deve essere in grado di gestire anche determinati momenti con organizzazione e pazienza. La Fiorentina era troppo agitata ed ha fatto quello che voleva la squadra polacca, ovvero perdere la testa. Certo, ovviamente se l'arbitro si fosse dimostrato adeguato per una gara simile loro avrebbero giocato 70 minuti in 10, sullo 0-1 la Fiorentina avrebbe avuto un rigore e forse staremmo commentando un risultato e una prestazione diversa.
Accontentiamoci però di commentare quello che tutti volevamo, ovvero un passaggio del turno in una semifinale europea dopo 8 anni dall'ultima volta (l'ottava nella storia viola, solo Juve, Milan e Inter ci sono arrivate più volte). Per quanto riguarda le prestazioni individuali non c'è da segnalare molto; il solito Bonaventura, il subentro di Castrovilli e Cabral, l'equilibrio che riesce a dare Mandragora, il sacrificio di Nico e il goal di Sottil sono le note più positive della serata. Gravemente negative invece le prove di due calciatori che vedremo sempre meno in campo molto probabilmente, Jovic e Venuti.   

PAGELLE PERSONALI
TERRACIANO 5,5; poteva secondo me in alcuni casi uscire meglio.
VENUTI 4,5; bravo solo a conquistarsi il fallo che porta poi all'1-3, ma il primo goal ai polacchi lo regala e gioca una prova di bassissimo livello.
MILENKOVIC 5,5; salterà l'andata della semifinale di Conference perché era in diffida e ha preso un giallo... inesistente.
IGOR 5,5; impreciso in occasione del primo goal subito.
BIRAGHI 5,5; il capitano non deve agitarsi così perché deve essere bravo a mantenere in equilibrio la squadra. In alcuni casi rischia anche il rosso.
BONAVENTURA 6,5; gioca una prova di grande qualità. Serve un cioccolatino a Jovic, che non sfrutta.
MANDRAGORA 6; batte la punizione che porta all'1-3 e gioca una partita di buon equilibrio.
BARAK 5; lento e spaesato.
GONZALEZ 6; gara di grande sacrificio.
JOVIC 4; inadeguato.
SOTTIL 7; non gioca una gara continua, a tratti convince ma segna un goal pesantissimo.

SUBENTRATI
QUARTA 6; gara sufficiente.
TERZIC 5; entra e commette il fallo del rigore che porta allo 0-2.
CASTROVILLI 7; entra benissimo, segna il goal della sicurezza e quasi la pareggia.
CABRAL 6,5; entra, lotta e partecipa al goal del 2-3. È lui l'attaccante della Fiorentina.
KOUAME S.V.
ITALIANO 6; secondo me la formazione era buona ma la squadra mentalmente avrebbe dovuto gestire meglio la gara. Bravo a mettere Cabral e soprattutto Castrovilli nel momento giusto, forse Milenkovic poteva lasciarlo in panca.

La Fiorentina purtroppo torna a perdere una partita ma forse quella più "accettabile", peccato solo che ci abbia fatto spaventare. L'importante era passare il turno per continuare il percorso in Conference League e la Viola c'è riuscita con merito, contro tutto e tutti.
In semifinale affronterà il Basilea (La partita di Cabral!), settimana prossima affronterà la Cremonese nel ritorno di Coppa Italia (e che questa gara contro il Lech Poznan possa fungere da insegnamento), ma adesso pensiamo alla gara di domenica contro il Monza!

AVANTI FIORENTINA!