Il giorno seguente alla gara Roma-Cagliari, l'attaccante giallorosso Dzeko ha subito, presso la clinica Villa Stuart, l'intervento operatorio per ridurre la frattura allo zigomo.
Si pensava che approfittando della sosta l'attaccante potesse tornare in campo grazie ad una mascherina protettiva. Purtroppo, pero', il primario che ha operato l'attaccante ha dichiarato che l'infortunio di Dzeko si e' rivelato piu' grave del previsto, per questo l'uso della mascherina protettiva potrebbe non bastare. Da qui l'idea che nella gara di domenica contro la Sampdoria, Dzeko non prendera' parte alla gara, lasciando il posto al suo compagno di reparto Nikola Kalinic.
Kalinic ha pressappoco la stessa statura fisica del bosniaco e, come lui, potrebbe facilmente resistere ai colpi duri degli avversari. Se, pero', il croato e' simile al bosniaco per la statura fisica, e' diverso per modo di gioco. Kalinic, infatti, a differenza di Dzeko, ama giocare spesso con le spalle alla porta. Questo suo modo di giocare costringerebbe il tecnico Fonseca a rivedere parte del suo modulo di gioco. Infatti, il gioco di Kalinic, permetterebbe molti piu' inserimenti dei centrocampisti in area.
Fonseca dovra' essere bravo a leggere la gara e avendo di fronte una squadra che ha appena cambiato il proprio allenatore non avra' di sicuro molte informazioni su cui preparare le contromosse.
Un altro nodo da sciogliere sara' appunto quello del centrocampo, infatti avra' gli uomini contati, e quelli che giocheranno dovranno essere bravi a inserirsi nelle azioni offensive, senza pero' perdere di vista la difesa. Veretout e Cristante dovranno fare il doppio del lavoro.

Tornando a Kalinic, il croato ha l'opportunita' di mettersi in mostra e di ripagare la fiducia che la Roma gli ha dato. Per un attaccante l'appuntamento con il gol e' molto importante, per questo motivo, se il croato riuscira' a mettere la palla dentro, poi sara' tutto piu' semplice.
Kalinic e' comunque un attaccante di peso e di grande esperienza, quindi sa benissimo che ora e' arrivato il momento per dare il suo apporto alla squadra.
Un aiuto all'attaccante croato lo potrebbero dare tranquillamente Under e Perotti, anche se credo che per il secondo non ci saranno tutti i novanta minuti.
Una squadra forte, si vede, soprattutto, in questi momenti, quando i giocatori che non giocano sempre, appena chiamati in causa, si fanno trovare pronti.
Nikola ha bisogno di mettere minuti nelle gambe, quindi giocare contro la Sampdoria non puo' fargli che bene. Inoltre la Roma deve invertire il prima possibile questo andamento. Crea moltissimo, ma realizza poco, neanche la meta' di quello che crea. Bisogna essere molto piu' cinici e sfruttare al massimo tutte le occasioni che arriveranno.