Il calciomercato invernale si e' appena chiuso, che gia' arrivano le critiche per il ds giallorosso Gianluca Petrachi.
Secondo alcuni, gli acquisti fatti nel mese di gennaio, sarebbero un totale flop.
Accusare Petrachi per gli acquisti di Ibanez, Villar e Perez e', secondo il mio modesto parere, da folli. Questa gente, che non ha perso l'occasione per criticare Petrachi, molto probabilmente ha la palla di vetro, o, forse, e' dotata di poteri paranormali, che gli permette di vedere il futuro.
Villar, nella gara di sabato contro il Sassuolo, ha preso il posto di Veretout, quando le cose erano, ormai, gia' compromesse. Inoltre, chiedere ad un ragazzo, arrivato da appena tre giorni, di caricarsi sulle spalle tutta la squadra e risollevarla dall'inpasse in cui era la Roma, e' pura follia, se non qualcosa di peggio. Che Villar, Ibanez e Perez, non fossero il Messi o l'Eriksen del momento, era chiaro a tutti.
Questi tre giovani sono stati acquistati: per prima cosa in ottica futuro e, in secondo luogo, per far rifiatare i vari Veretout, Cristante, Under, Zaniolo, Smalling, Kluivert. Se a questi tre giovani, si vuole chiedere di caricarsi la Roma sulle spalle e portarla fuori dalle sabbie mobili, come la gara di sabato, a gente come Eriksen cosa si deve chiedere?
A guardare la gara del neo acquisto dell'Inter, non mi e' sembrato che avesse lasciato, poi, un segno da campione, eppure Eriksen e' arrivato con un curriculum ben diverso da quello dei tre giallorossi!
Non facciamo come si fa sempre piu' spesso che con i super pagati campioni usiamo la carota, mentre con i comuni mortali usiamo il bastone. Tra l'altro sia Eriksen che i tre giallorossi sono appena arrivati nelle loro rispettive squadre e dopo tre giorni non gli si puo' chiedere la luna.
A volte prima di attaccare qualcuno, bisognerebbe far funzionare il cervello.