L'Inter é stata eliminata dalla Champions League da un Barcellona pieno zeppo di riserve. Questo è lo specchio della mediocrità della nostra Serie A. L'Inter, che in Italia compete per lo scudetto con la Juventus, in Champions League viene eliminata al primo turno, come accadde con Spalletti l'annata precedente. Una delle squadre più forti della Serie A, così dice la classifica perlomeno, retrocede nella Serie B d'Europa.

Si può affermare che Antonio Conte ha fallito, perlomeno in Champions, alla guida dell'Inter. Con Spalletti non si sarebbe fatto peggio. Nonostante reputi l'Inter una signora squadra, molto competitiva, soprattutto nel suo attacco, dove ha in Romelu Lukaku e Lautaro Martinez una delle coppie meglio assortite del nostro campionato e anche a livello internazionale, tuttavia ha la panchina corta, anche se è relativo. Il problema è a monte. Panchina corta significa avere in panchina dei giovani come Esposito. E questo dovrebbe essere limitante. Poi ti giri, guardi il Barcellona e vedi che non solo ha giocato con molte riserve, ma in panchina ha un certo Ansu Fati, classe 2002, attaccante della Guinea naturalizzato spagnolo, che entra e risolve il match poco dopo il suo ingresso in campo. E lo stesso Barcellona era passato in vantaggio con Carles Perez, attaccante spagnolo classe 1998. Per l'Inter è andato in gol Lukaku.

L'Inter ha Sebastiano Esposito, classe 2002 attaccante molto promettente, che però non ha lo stesso impatto e valore di Ansu Fati, che già aveva segnato in Champions. Il discorso è che il nostro calcio non tira fuori dai propri vivai l'Ansu fati di turno. Siamo sempre lì. E' sempre lo stesso discorso. Da una parte non abbiamo il coraggio di farli giocare, li mandiamo in prestito e qualche volta si perdono per strada con tutti questi trasferimenti temporanei, da un'altra parte sono scarsi tecnicamente. Li formiamo male. Nelle nostre giovanili si pensa più alla tattica che alla tecnica individuale. Ma il discorso è anche relativo alla personalità e al carattere. Raramente vediamo un nostro talento, da anni non accade perlomeno, giovane in un match di rango internazionale, che entra e fa faville. E il discorso si lega anche alla mediocrità delle nostre squadre. Se un giovane ha la fortuna di allenarsi tutti i giorni con il Messi della situazione non solo può carpire tante cose e migliorare tecnicamente perchè il livello degli allenamenti con certi campioni, così come le partitelle sarà altissimo, ma cresce anche in personalità. I nostri giovani dobbiamo formarli meglio sulla tecnica individuale nelle giovanili, ma soprattutto dobbiamo farli allenare con a fianco top affermati in prima squadra. Di certo uno come Esposito può trovare molto giovamento nell'allenarsi tutti i giorni con gente di altissimo livello come Lukaku e Martinez. Per quello che concerne lo scudetto reputo favorita la Juventus, e spero che vinca la Juventus. Da milanista, mi darebbe meno fastidio. Sportivamente non avrei problemi a fare i complimenti all'Inter se dovesse vincere la squadra nerazzurra.

Ma non c'è solo l'eliminazione dell'Inter dalla coppa dalle grandi orecchie. Carlo Ancelotti è stato sollevato dall'incarico di allenatore del Napoli. In campionato il Napoli è settimo e ha un punto in più del Milan, mentre in Champions ha superato il turno ed é andato agli ottavi dopo aver battuto il Genk per 4-0. Napoli a trazione milanista, perchè al posto di Ancelotti é stato chiamato in panchina un altro grande ex rossonero, ovvero Gennaro Ivan Gattuso. Esonerare Ancelotti dopo che ha passato il turno in Champions e dopo che in conferenza ha detto che il giorno dopo si sarebbe visto con De Laurentiis per vedere il da farsi, è una scelta comunicativa molto discutibile, sia nelle tempistiche che nella forma, soprattutto per un professionista rinomato ad alti livelli come Carlo Ancelotti. Il comunicato è arrivato la sera, mentre in conferenza Ancelotti aveva fatto intuire che la mattina dopo, o comunque il giorno dopo si sarebbe incontrato con De Laurentiis. Il sollevamento dall'incarico di allenatore del Napoli dell'ex coach del Milan tra gli altri, è arrivato prima.

A proposito di Milan, se Ancelotti è out, Todibo è in... rossonero, nel senso che potrebbe passare in rossonero e vestire la maglia del Milan. Il difensore francese del Barcellona, che può giocare anche mediano, classe 1999, ha giocato contro l'inter da titolare, per quella che è la sua prima presenze in Champions League con i blaugrana e che si somma alle due presenze precedenti fatte con il Barcellona in Liga, una vera miseria. Gioca troppo poco, gli manca il ritmo partita e la brillantezza e si vede. Contro l'Inter ha sofferto molto Lautaro Martinez e anche Lukaku. Un po' troppo leggero, deve essere più determinato. Tuttavia qualche buon intervento lo ha fatto, ma si vede che gioca poco ed è acerbo. Lautaro, autore dell'assist per il momentaneo pareggio di Lukaku, lo ha costretto ad un errore, con il corpo messo di schiena contro di lui, è riuscito a spostarlo eludendo la sua marcatura e riuscendo a servire il compagno Lukaku. Todibo doveva anticiparlo o fare un fallo tattico. Il Barcellona chiede 12 mln e personalmente è un investimento contenuto che farei. Pare che il Milan sia vicinissimo e intenzionato a prenderlo. Tuttavia resta forte la candidatura di Demiral della Juventus, così come Rugani, sempre della squadra bianconera, un altro nome caldo per la difesa del diavolo. Todibo con noi, anche se non sarebbe un titolare, pure subentrando, di certo più di tre misere presenze le farebbe. Prendere giocatori da top club come Barcellona e Real Madrid è sempre una garanzia. Lo abbiamo visto con Theo Hernandez. E' da svezzare ma ben venga l'acquisto di Todibo, anche per una questione di prezzi contenuti tra cartellino e ingaggio.

Pare che anche Ibrahimovic sia vicino al ritorno in rossonero, come pare siano certe le uscite di Rodriguez e Borini. Kurzawa è un nome caldo per sostituire il terzino svizzero Rodriguez. Arriverà qualcuno anche a centrocampo, si spera di esperienza. Todibo, Ibrahimovic e almeno un centrocampista e forse un altro innesto in avanti. Il mercato del Milan dipenderà anche dalle uscite. Potrebbero essere ceduti, oltre a Rodriguez e Borini, anche Kessié e in prestito Gabbia. Stay tuned!