Sembra tutto fatto per l'approdo di Conte sulla panchina dei nerazzurri. Probabilmente firmerà un contratto di 3 anni, con opzione per il 4°anno, a 8 milioni netti a stagione.

Tanti tifosi juventini sperano in quel minimo spiraglio di vederlo di nuovo alla Juve, sperando di aprire un nuovo ciclo vincente come con Trapattoni e Lippi; una speranza ormai flebile perchè sembra indirizzato verso Milano. Secondo alcune fonti ha già chiesto vari giocatori, certo suoi pupilli come Moses, e altri giocatori funzionali al suo gioco tipo Dzeko, che sembra già essere un giocatore nerazzurro.

Sicuramente alla maggior parte dei tifosi juventini non farà piacere vedere Antonio, capitano della vecchia signora dal 1996-2001, nell'era trionfale di Lippi e uomo della rifondazione e del ritorno alla vittoria dal 2011 al 2014. Anche se tanti si sono legati al dito il modo in cui si è separato dalla Juve.

Conte incarna lo stile Juve, lo è stato da calciatore e da allenatore; nel 1°caso non è mai stato bello da vedere, ma era efficace tatticamente, leggeva bene i tempi sia in fase offensiva sia in fase difensiva e gli allenatori che lo hanno allenato difficilmente se ne privavano. Attitudine di tanti giocatori che riportano questa attitudine anche quando allenano, non è un caso che tanti allenatori che diventano fuoriclasse nel proprio ruolo, abbiamo giocato e dettato i tempi proprio a centrocampo.
Nel 2°caso, più che un allenatore è stato un capopolo, carnale, capace di infiammare un'intera tifoseria con il rispetto, la schiettezza e il duro lavoro quotidiano.
Poi nel 2014 la fatidica decisione, dopo un paio di giorni dall'inizio della stagione, di risolvere consensualmente il contratto con la Juve per delle divergenze con la società, perchè il bello dell'allenatore di Lecce è questo, o sei con lui al 120% o ti ringrazia e ti saluta. Soprattutto se non avvalli i “suoi” giocatori, ricordiamoci che la società voleva prendere a tutti i costi Inler dal Napoli, invece lui disse di prendere Vidal, il cileno che a quel tempo era semi sconosciuto. Poi avrebbe voluto anche Iturbe dal Verona, per fortuna poi è arrivata la Roma e sappiamo tutti come è finita la storia, con il giocatore che si ritrova a giocare al Pumas Unam, squadra del campionato Messicano.

Per concludere, Conte non avrebbe vita facile all'Inter, anche se ritroverebbe il vecchio compagno di merende della Juve Marotta, ma col suo carisma non ci metterebbe molto per farsi amare anche dal popolo nerazzurro.
Personalmente, come persona, auguro il meglio e il bene di tutto questo mondo a lui e alla sua famiglia, ma francamente, dal punto di vista sportivo, gli auguro di non vincere nulla, anche perché non sarà così semplice di fronte ad una Juve, non più Allegriana, ma che punta a vincere tutto anche il prossimo anno.