Nella recente storia del calcio di Serie A ho voluto artificiosamente creare un sillogismo nell'intravedere i 100 giorni che vanno dal 13.2.21, data dell'incontro Spezia-Milan e della inenarrabile sconfitta dei Rossoneri, madre del tanto atteso placet al conseguente sorpasso effettuato 24 ore dopo dai Nerazzurri grazie al loro successo ottenuto per 3 reti ad 1 all'Olimpico superando la Lazio, al 23.5.21, data che vedrà disputarsi la 38ma ed ultima giornata di campionato. 
Saranno trascorsi esattamente 100 giorni, come 100 furono i giorni che videro il ritorno di Napoleone Bonaparte a Parigi dal suo primo esilio nell'Isola d'Elba, proprio nel periodo in cui si svolgeva il Congresso di Vienna, che vide la nascita della Settima Coalizione (un po' come le 7 grandi sorelle del nostro Campionato), cui aderirono le maggiori nazioni europee del XIX Sec., come Regno Unito, Impero Russo, Impero Austriaco, Prussia,  Spagna, Portogallo e Svezia, le quali dichiararono "fuorilegge" Napoleone e s'impegnarono una volta per tutte a deporlo definitivamente con l'ultimo conflitto delle guerre napoleoniche, sfidandolo e sconfiggendolo nella battaglia di Waterloo del 18.6.1815, alla quale fece seguito la restaurazione della monarchia francese e l'esilio permanente dell'Imperatore sull'Isola di Sant'Elena, dove morirà il 5 Maggio 1821.   
La notizia della sua morte arriverà in Italia solo a metà luglio e Alessandro Manzoni la immortalerà con la sua celebre ode "Il 5 Maggio"... data che divenne altrettanto celebre per i colori di una squadra italiana... ma per altre questioni... esattamente 181 anni dopo... ovviamente cambiò lo scenario... da una parte un'isola sperduta e deserta in mezzo all'Oceano.... dall'altra uno stadio gremito con un'Aquila a volteggiare allegramente sopra i colli della Capitale in segno di vittoria (la Lazio era entrata in Europa League, l'Inter, in testa prima della gara, venne scavalcata di un punto dalla Roma e di 2 dalla Juventus, che conquistò il suo 26° titolo, mentre retrocessero in serie B - allora il torneo era a 18 squadre - Verona, Lecce, Fiorentina e Venezia).                                                                                  

Ebbene quei 100 giorni, ultimo scenario delle storiche gesta dell'incontrastato dominio napoleonico, terminarono con l'imponente vittoria del Duca di Wellington a comando della coalizione paneuropea che sconfisse Napoleone, impossibilitato, secondo talune correnti di pensiero, a rendersi conto di persona dei piani strategici della battaglia, poiché sofferente di un disturbo molto intimo, le emorroidi, che gli avrebbero impedito di cavalcare il suo celebre destriero bianco e decise così, precocemente, il ripiegamento di alcune linee dell'esercito francese, determinando con questa sciagurata mossa, al tramonto di quella esecrabile giornata, le sorti drastiche e nefande della battaglia nonchè la fine del suo decennale e vittorioso Impero.    

Antonio Conte, il 52enne tecnico leccese, dopo le sue campagne italiche vinte in terra aretina, senese, sabauda ed in terra anglosassone presso il Chelsea, ora da due anni al comando della sponda nerazzurra del Naviglio, si troverà ad affrontare i suoi prossimi 100 giorni prima di potersi cucire sul petto il 19mo scudetto. Lo attenderanno ancora 15 gare, come 15 battaglie, delle quali 8 saranno in casa e 7 fuori. 
Nel ricordare e nell'accostare quel periodo storico dei 100 giorni con l'attuale che dovrà affrontare l'Inter prima di scudettarsi, avevo menzionato il campionato 2001-02, che proprio all'ultima prima che gli arbitri fischiassero l'inizio delle gare la classifica così recitava: Inter 69, Juve 68, Roma 67... bene, sono passati 19 anni da allora ed attualmente la classifica alla 24ma è questa: Inter 53, Milan 49, Roma 44, Atalanta e Lazio 43, Juventus 42 (ma con 2 gare da disputare)... dunque nel trio di testa stonerebbe solo il Milan, ora secondo ma sarà una "X" il suo piazzamento finale determinato dall'affondamento inesorabile con l'inizio del nuovo anno totalizzando in 12 gare complessive giocate 6 vittorie, 1 pareggio e 5 sconfitte, realizzando 17 gol e subendone 13, un rullino di marcia che non può giustamente associarsi al primo della classe. 
I motivi di questo tracollo sono figli, a mio avviso, di varie concause e tra le principali ne individuerei le seguenti.   
Una stanchezza fisica della gran parte dei giocatori che hanno dovuto anticipare ad estate inoltrata la preparazione per accedere ai preliminari di Europa League. Le rilevanti assenze dovute al Covid che hanno debilitato a turno più di mezza rosa (esattamente al contrario dei nostri cugini). I vari infortuni muscolari che hanno colpito punti nevralgici del gioco espresso dai titolari in quel preciso ruolo, e talvolta le seconde linee non hanno sostituito egregiamente i titolari. La "forma mentis" che insegue da anni il nostro allenatore Stefano Pioli che si troverebbe, come già accaduto con Lazio, Inter e Fiorentina, in una sorta di stato confusionale nei gironi di ritorno, spesso purtroppo terminanti con una caduta verticale e conseguente cancellazione dei minimi traguardi preconfigurati ad inizio stagione. Infine la campagna acquisti invernale che avrebbe ingenerato solo confusione, amarezza e delusione. I signori Meitè, Tomori e Mandzukic hanno per ragioni diverse disatteso i bei piani portati a termine fino allo spartiacque di Gennaio dalla neo coppia Maldini-Massara, con un rinato e sempre più vicino alla squadra Ivan Gazidis, in un lunghissimo periodo, praticamente un anno, durante il quale il Milan aveva raccolto una serie di primati da decenni mai raggiunti da nessuna squadra europea.

Mi sento sportivo dentro, pur riconoscendo la bravura ai cuginastri non vi nascondo che le varie pasticche antibruciore ed una calda tisana alla malvasia non hanno prodotto beneficio alcuno, il derby perso ed in quel modo... brucia e brucia parecchio!!... Le colpe sono tante, molteplici e da ricercare in gran parte nelle concause suscritte alle quali va aggiunto... l'impegno commerciale del nostro Zlatan... uscito alla metà della ripresa per crampi!?! Nella sua mente, dopo i due spettacolari colpi di testa ma vanificati dal circense Handanovic, ci sono oramai le 5 serate del Festival di San Remo...!! Mi chiedo, perché non paga una penale dando forfait per presentarsi sul palco una sola sera, come fece Ronaldo lo scorso anno?  Saremmo più concentrati per agguantare un posto per la Champions, perché se continuassimo di questo passo sarebbe certa una sola cosa... con la media di 1 punto a partita (ultime 3 gare di campionato 1 vittoria e 2 sconfitte)... la quasi retrocessione in serie B, avendo già 49 punti più i pronosticati 15 farebbe 64 punti... difficile andare in B... piuttosto se si fosse fortunati si potrebbe di nuovo tentare l'ingresso in Europa League... che è sempre meglio di niente... ammesso che la si vinca!!

Ma voglio fare il Bastian contrario e preconfigurarmi le due ultime gare di Antonio Conte; la penultima lo vedrà veramente nei panni di Napoleone scendere con il suo cavallo bianco Domenica 16 Maggio all'Allianz Stadium, vecchio terreno di conquiste, ad affrontare la Juventus del nuovo condottiero Pirlo, che sarà lì a ridosso in classifica... magari ad 1, 2 o 3 punti di distacco... chissà come finirà!!!... Se si alzeranno le bandiere del Duca di Wellington tinte di Bianconero... e quindi essere in quel pomeriggio l'Allianz nelle stesse condizioni della battaglia persa a Waterloo... oppure che i 100 giorni di Napoleone (alias Antonio Conte)... non sovvertano quel capitolo di storia attribuendosi la vittoria e quindi averne capovolto il significato...
Ma l'ultima di campionato sarà disputata al Meazza, la domenica successiva dell'incontro con la Juve, quando l'Udinese di Gotti, bisognosa di punti per non retrocedere, giocherà con il coltello tra i denti... e vincerà... come vinse il Lecce all'Olimpico contro la Roma che aveva già lo scudetto in tasca! (correva il 20 Aprile 1986)... alle volte... i Corsi e Ricorsi Storici... riappaiono anche nel calcio... e se il Milan nella sua ultima di campionato nel terribile Gewiss Stadium di Bergamo battesse la Dea... e beffasse tanto i nerazzurri quanto i Bianconeri... beh!!... Ragazzi... forse avrò solo sognato... o forse sarò ancora nella fase Rem del mio sonno... però potrebbe succedere... nonostante gli attuali 4 punti di distacco!!!                            Sognare non costa nulla!!... E Waterloo è molto... ma molto lontana!!

Un abbraccio
Masimo 48