In queste ultime ore a Roma non si parla di altro se non delle dichiarazioni di Antonio Conte, che durante un intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport si è espresso con parole d'amore nei confronti della tifoseria giallorossa, ma avendo apparentemente rifiutato l'offerta recapitatagli dal club capitolino. Le parole dell'ex ct della Nazionale lasciano però qualche dubbio sul fatto che forse potrebbero essere dichiarazioni solo ed esclusivamente di rispetto verso chi attualmente sta guidando la Roma per poter raggiungere un obbietto importante.

Ecco che quindi i tifosi se la prendono con Pallotta, colpevole di non voler portare la Roma a vincere, ma bensì di guadagnarci solo, se la prendono con Baldini che non si sa che ruolo abbia in questa società e qualcuno addirittura è arrivato a dire che Totti sarebbe pronto a dimettersi (voce subito smentita) per il presunto no del pugliese.

Ma se si vanno ad analizzare i vari aspetti che sono dietro la vicenda di Conte si possono presumere che ci siano diverse interpretazioni, ma al tempo stesso solo il tecnico ex Chelesea e chi l'ha contattato sanno la verità.

Allora vediamo quale potrebbero essere le alternative di Conte:

  • forse l'ex ct aspetta un chiamata dalla squadra che lo ha reso uno dei tecnici più importanti sul panorama italiano, ovvero la Juventus, ma la squadra di Agnelli  è forse la meno indiziata poichè lo stesso tecnico lascio la guida per forti contrapposizioni fra lui e la dirigenza sul fronte mercato, e poi perchè la Juve attualmente ha un allenatore che difficilmente (salvo sorprese) lascerà a fine stagione, vista la volontà dichiarata di voler continuare forse chissà per coronare il sogno Champions.
  • ovviamente non si può escludere una chiamata da un club che sarebbe disposta a mettergli sul piatto tanti soldi sia per lui che per il mercato e quindi allestendo una squadra in grado di vincere tutto quello che si può, e una squadra potrebbe garantire  questa soluzione ed è il PSG (dove ritroverebbe Buffon). 

In questo momento la pista che lo porta a Milano sponda Inter mi sento di escluderla perchè sulla panchina dei nerazzurri siede un certo Luciano Spaletti che quest'anno nonostante tutto sta facendo il suo, ed un esonero del tecnico toscano sarebbe una sciochezza della dirigenza interista, oltre che uno spreco di milioni che si potrebbero investire sul mercato. 

E il Milan, difficile che una squadra che ha la UEFA addosso possa dare le giuste garanzie economiche e di mercato ad un allenatore del genere, e poi in questi giorni si fa il nome di Eusebio Di Francesco quindi credo che la pista Antonio Conte sia definitivamente chiusa per i rossoneri.

Quindi non resta che aspettare la fine della stagione per capire cosa ne sarà del futuro di uno dei migliori allenatori che attualmente offre il panorama italiano.