Negli ultimi giorni sembrano essere uscite delle voci che accostano il nome di Antonio Conte alla panchina della Juventus. Con la crisi attuale dei bianconeri, l'ex potrebbe essere una scelta della società per risanare l'ambiente e tornare a vincere; ma a mio modesto parere trovo che un ritorno di Conte sia un passo indietro. Sono il primo che vorrebbe Massimiliano Allegri fuori dalla Continassa, ma non lo sostituirei con Conte per diversi motivi. Le motivazioni non sono per nulla inerenti al suo passaggio all'Inter; tanto meno per le dimissioni date in quel di luglio 2014. La prima scelta la reputo da professionista; chi crede che il tecnico fosse una bandiera; non per forza devi essere considerato tale solo per aver vestito la stessa maglia per 10/15 anni. Per quanto riguarda quando ci lasciò in piena preparazione, ereditando il suo posto ad Allegri, la comprendo come scelta: la società gli promise determinati ingaggi che però non sono stati rispettati; e quindi giustamente, non essendo aziendalista, prendi e va via sentendoti non rispettato.

Passiamo invece alle cause per cui non vorrei assolutamente che si realizzasse il ritorno del soggetto in questione: solo intensità. Si, le squadre allenate dall'attuale allenatore del Tottenham si sono sempre basate su questo: aggressività, palla lunga, ali tutta fascia. Qualcuno dirà che così il mister ha conquistato 4 scudetti e una Premiere League e sono d'accordo, ma sarebbe ora che prendessimo un allenatore che metta in atto un calcio moderno, propositivo e con degli schemi. Quest'ultimi che fanno parte delle basi del calcio, da noi non si vedono ormai da anni. Prima che mi diciate che Conte ti darebbe anche questi, ripeto che lui punta tutto sull'intensità, non ha chissà che tipo di gioco; quello visto nei primi 3 scudetti vinti da lui è frutto delle qualità dei singoli centrocampisti a mio modo di vedere: basti pensare che possedevamo un Pirlo in forma maestosa che mandava in rete giocatori come Pepe e Matri. Ma il punto è: serve per forza un tecnico che ti dia le caratteristiche che io ed altri amanti del calcio europeo pretendiamo? Posso dirvi che il salentino(come Allegri) oltre i campionati nazionali, non ha vinto nulla a livello europeo: in gran parte delle Champions League giocate è uscito ai gironi. Si parla tanto bene del suo Tottenham che ha preso in mano dallo scorso anno; risollevandolo sicuramente; ma rischia per l'ennesima volta di non raggiungere gli ottavi di coppa per l'ennesima volta; in un girone ritenuto molto abbordabile.

Ritengo Conte un buon allenatore; ma se la società volesse puntare a tornare grandi in Europa sarebbe una scelta sbagliata. Essendo d'accordo che il salentino potrebbe farci risorgere dalle ceneri però, posso andare incontro a questa scelta accettando massimo 2 o 3 anni di contratto: il tempo di tornare una squadra di calcio(cosa che con Allegri non siamo), di vincere in Italia e basta: da lì poi bisogna andare su un top allenatore(come Klopp per fare un nome); che può farti fare il salto di qualità in Europa. Un dettaglio che mi è sfuggito prima, è che con quel tipo di preparazione, Conte rende i componenti della sua rosa "stanchi" dopo un paio di annate; ci vorrebbe una riserva di lusso per ogni titolare per adottare un turnover: un altro difetto a mio modo di vedere. Un esempio può essere Asamoah; che dopo due stagioni ad alti livelli; è calata di brutto la sua forma fisica; sarà un caso?

Si vocifera che i rapporti tra Andrea Agnelli e Antonio Conte siano tornati a splendere per questo potrebbe esserci un suo ritorno. Questo dimostrerebbe l'ennesimo innesto fatto per simpatia da parte del presidente(come fatto con Allegri), mostrando disinteresse per la squadra facendo scelte senza senso, come tante altre fatte in questi anni che ci hanno portato alla situazione attuale.