E' bastata la prima di campionato per scoperchiare la pentola del minestrone rossonero.

Nuovo Modulo, Cambio Modulo, Vecchio Modulo.
Tutto dopo 90 minuti giocati reinventando giocatori mediocri. La superbia dell'allenatore rossonero ha fatto il resto. Il modulo prima dei giocatori ("gioca che ha più conoscenza", e tutti i nuovi in panchina) per smentirsi verso fine partita (4-3-3 per con Suso a dx) e arrivare alle dichiarazione di censura del dopo match ("rivediamo il modulo").

Rispetto al recente passato abbiamo perso delle certezze. Un allenatore/tifoso "mediocre" ma intelligente capace di arrivare ad un solo punto dalla Champions e di iniziare a formare un "gruppo Milan". Una squadra con un modulo 4-3-3 capace anche di buone partite ma sicuramente di attori non all'altezza del blasone. Con le piccole vincevi (di solito) con le grandi "grande fatica".

Abbiamo ricominciato senza guida: tecnica, emotiva, caratteriale.

Non ci sono ricette magiche ma forse come in politica, il Milan avrebbe bisogno di stabilità!

Obiettivi di mercato funzionali al nuovo modulo 4-3-1-2. Ora cosa serve per il nuovo modulo? Quale modulo? come giocherà il Milan? Una estate a cercare Correa (neanche stessimo parlando di Messi) per poi non chiudere la trattativa. Cosa poteva fare il "povero" argentino? Suggerimenti per ultimi colpi di mercato: Icardi (in prestito) e Matuidi. 

Ripartiamo dalle certezze e dal modulo che ci ha portato più in alto negli ultimi anni. Miglioriamo la rosa e le prospettive. Rimettiamoci la maglia dei campioni.


Suggerimenti per Modulo 4-3-3 e formazione: Donnarumma, Conti , Caldara (in attesa proverei il nuovo brasiliano, Musacchio out), Romagnoli, Hernandez (in attesa avrei tenuto Strinic altro che Rodriguez), Kessie, Bennacer, Paqueta, Suso, Leao, Paintek.