Ronaldo è un FENOMENO. Dentro e fuori dal campo. Un fenomeno calcistico, un fenomeno mediatico, un fenomeno economico. La sua personalità è enorme.

Detta questa banalità, veniamo al dunque. L'arrivo e la gestione di Ronaldo alla Juventus, e nello specifico, il suo inserimento nello spogliatoio della Juventus. Esso non sarà affatto scontato.

Si provi a pensare alla personalità di CR7: proprio sicuri che si integrerà facilmente nel mondo JUVE? Intendiamoci, il Capitano sarà Chiellini, scortato dagli alfieri Barzagli e Marchisio. L'aura emanata da King Kong sarà abbastanza forte da contrastare quella immensa propria di CR7? In uno spogliatoio neo orfano di un LEADER, di un altro FENOMENO come BUFFON, Ronaldo potrebbe creare non pochi problemi nella compattezza della squadra. Non è detto infatti che il portoghese avrà l'umiltà necessaria di riconoscere l'autorità dei senatori Juventini.

Una cosa è infatti accogliere Higuain o Emre Can ed inserirli nel Mondo Juve; un'altra è gestire uno dei 4 migliori giocatori del mondo di tutti i tempi. Sarà necessaria la maggior compattezza possibile da parte dei veterani dello spogliatoio, e a maggior ragione da valutare MOLTO attentamente è la cessione del Principino: nessuno come lui incarna la JUVENTINITÀ all'interno dello spogliatoio.

Ma non è solo la personalità di CR7 che potrebbe creare problemi. Appena ufficializzato il suo trasferimento si può scommettere che i calciatori si metteranno in fila a chiedere un aumento di stipendio. Si pensi a Dybala, a Higuain (se resta), ad Alex Sandro, a Pjanic, a Costa. La Juventus è pronta a fronteggiare anche questo?

Alla luce di tutto ciò acquista maggior forza il rimpianto per l'addio di Buffon. L'unico modo certo di calare Cristiano Ronaldo nel Mondo Juventus e di fargli rispettare le gerarchie all'interno dello spogliatoio sarebbe stata proprio la conferma del Portierone bianconero. Un Fenomeno per trattare e rabbonire un altro Fenomeno. Solo Buffon, in una ipotetica discussione con CR7 avrebbe avuto non solo la forza delle parole, ma anche il carisma, la personalità pari almeno a quelle che sfoggia il portoghese. Con tutto il rispetto per Chiellini, Marchisio e Barzagli.

Ma sono discorsi ormai inutili, perché i fatti dicono che Buffon non c'è più. Fondamentale, ripeto, sarà quindi la coesione (magari di una rinforzata base italiana) che si creerà intorno a Capitan Chiellini. Che è un osso duro e lo sappiamo, ma CR7 può rivelarsi un osso ancor più duro da mordere.