E poi ti svegli e il primo pensiero è aprire calciomercato.com per cercare, se pure da lontano, di esserci, almeno per un po' lì con tutti loro, familiari e tifosi della Fiorentina.

Il giorno prima ti commuovi per il minuto di silenzio pre Tottenham-Juventus e ti rendi conto di quanto il calcio possa unire noi tutti.
Ed oggi ancora enorme commozione. Sono sincero, chi pensava ad Astori?
Eppure, questa è la nostra umanità, e da essa bisogna ripartire.

Questo ragazzo quasi sconosciuto ai miei occhi mi ha reso triste con la sua prematura scomparsa. Vedere l'affetto dei suoi tifosi fa capire che realmente il calcio può essere molto di più.
La squadra la si ama e i giocatori diventano parte di una famiglia grandissima.

Chissà che da oggi nel segno di Astori, dopo quel grande applauso alla delegazione juventina, la mia tifoseria e quella viola diventino amiche. Perché il calcio è sì passione, ma è uno sport, e deve dare gioia dentro e fuori.
Un abbraccio virtuale a tutti. Viva il calcio. Viva le gioie che ci dà.
Grande Astori! RIP