Finalmente era finita l'epoca delle trattative sotto l'ombrellone in infradito o attovagliato da Giannino. Tuttavia fin dall'inizio avevo scorto alcune criticità nella gestione del duetto.

Eccessiva "interizzazione" dei quadri dirigenziali. Non stiamo parlando di dirigenti che avevano fatto bene negli ultimi anni ma di dirigenti di una squadra che ha avuto risultati mediocri come il Milan. L'inspiegabile siluramento di tutti i dirigenti del settore giovanile da Bianchessi a Galli che avevano ottenuto buoni risultati.

Infine la campagna acquisti. Non ora ma mesi fa scrissi che con lo stesso esborso il Milan avrebbe potuto allestire una rosa piu' competitiva e che il principale problema del Milan, l'attacco, rimaneva irrisolto.
Ahime' non ci voleva un grande esperto per intuirlo. Mi stupisco che un uomo di campo come Mirabelli non l'abbia capito.
Una volta confermato Montella, non si e' stabilito il progetto tecnico che si voleva seguire. Risulta altrimenti inspiegabile l'acquisto di 2 centrali per un esborso di quasi 60 milioni.
Uno dei 2 era di troppo. Bulimia e fretta eccessiva. Musacchio era stato trattato anche la scorsa estate, era un profilo montelliano, una volta acquistato faccio fatica a comprendere l'acquisto di Bonucci pur riconoscendo per l'ennesima volta il suo valore calcistico.

Ritengo l'attuale capitano del Milan a scanso di equivoci un giocatore di livello internazionale e piu' forte di Musacchio, ma ritengo che spendere 60 milioni per 2 centrali sia stato un grosso errore tecnico ed economico.
Come minimo c'e' stata una fretta eccessiva e si poteva evitare di spendere i 18 milioni di Musacchio.

Su Kalinic ne ho scritto fino alla noia. Purtroppo e' andato persino oltre le mie piu' funeste previsioni. Con lo stesso sforzo economico il Milan avrebbe portato a casa Keita. Piu' utile al progetto, piu' giovane, con piu' talento, piu' prolifico. Francamente faccio fatica a comprendere perche' lui sia a Monaco e Kalinic a Milano.

Qui entro in un tema spinoso. Hakan Calanhoglu. Il turco dall'arrivo di Gattuso e' rifiorito ed il giocatore dal maggior tasso tecnico della squadra insieme all'acerbo Silva.
Tuttavia in un 4-3-3 con Suso rappresentava un lusso che il Milan non si poteva permettere. Con questo modulo i 3 attaccanti per aspirare alle posizioni Champions devono essere giocatori da doppia cifra in termini di gol.
Quindi anche qui poca chiarezza tecnica. Se l'anno prossimo il Milan virera' sul modulo con il trequartista ecco che il turco sara' pienamente giustificato. Non lo era al momento del suo acquisto.
Non lo era all'inizio del progetto. Era ed e' un pallino di Mirabelli che in questo caso ha visto si le qualita' del giocatore, ma anche se appare un paradosso non era un acquisto da fare considerando che il Milan aveva confermato un allenatore che aveva fatto giocare la squadra con il 4-3-3.

Silva. Anche qui una scelta difficile da comprendere. Il Milan aveva la necessitá di un centravanti da 15/20 gol a cui affiancare un'ala offensiva da doppia cifra. Uno "sicuro" non una scommessa. Cosa fa invece Mirabelli? Punta su un giovane di talento (perche' il portoghese ne ha da vendere), prende una mezzapunta (Hakan) ed un altro centravanti che non ha mai superato i 15 gol in stagione.
Francamente mi pare tutto arrafazzonato e senza logica.
A centrocampo vengono sbolognati per un tozzo di pane Poli, inviso non si sa bene perche' a Montella e Kucka. Salvo poi scoprire che non avevamo mezzali di riserva. Posso capire l'operazione Bertolacci le altre due messe insieme sono uno scempio. Rimango basito.
Senza fare il voltagabbana o colui che scende dal carro del duetto ribadisco che il mercato del Milan a mio parere sarebbe stato: un centrale titolare (preso Musacchio non avrei comprato Bonucci o viceversa), un regista titolare, un terzino sinistro titolare, una mezzala titolare,due attaccanti titolari.

In sintesi: Keita, Belotti, Musacchio (non mi faceva impazzire) solo per una questione cronologica, Biglia, Rodriguez. Il terzino destro sarebbe stato un lusso. Potevamo permettercelo con il budget a disposizione quindi era giusto acquistare Conti. Quello che e' successo al ragazzo era imprevedibile.
Belotti non ha fatto la sua miglior stagione. Pur con 2 infortuni pero' e' andato in doppia cifra. Idem Keita in Francia dove si trova male.
Nessuno ha la sfera di cristallo. Non sappiamo che rendimento avrebbero avuto al Milan, se un fulmine li avrebbe centrati alle porte di Milanello. Credo pero' sia incontrovertibile che erano coerenti con il progetto tecnico e che spendendo persino meno di quanto abbiamo speso la squadra sarebbe stata piu' logica con un passivo di poco superiore ai 100 milioni e tenendoti Kucka come mezzala di riserva. Personalmente io ci avrei aggiunto qualche onesto pedatore a livello di riserva.
Invece il passivo e' stato di 160 milioni, non 230 perche' ci sono le cessioni dove invece Mirabelli ha fatto un lavoro positivo, ma con una squadra senza capo ne' coda che speriamo riesca ad arrivare al sesto posto. Le ambizioni dovevano essere altre.

Di certo non sono una vedova del geometra come Ruiu che spera nel settimo posto. Solo per poter dire peste e corna dell'attuale dirigenza. Ma Ruiu e' il sacerdote del gallianismo.
Io sono milanista. Altra roba.
Anche quando spara sui 250 milioni, gonfiando a dismisura il passivo, accompagnato da altri illustri pennivendoli lo fa in maniera strumentale senza apportare alcuna argomentazione, essendo sprovvisto delle benche' minime competenze tanto in materia economica, quanto calcistica e cosa ancor piu' grave giornalistica.

Un passivo di 160 milioni e' importante, ma basti pensare ai prezzi attuali di mercato per capire che le cifre mostruose che girano attualmente nel calcio sono fuori da ogni logica e quindi una rifondazione di una squadra con quel passivo non e' una follia. Discutibile e' il modo in cui sono stati spesi quei soldi.
Ora Mirabelli in maniera ruffiana ed oppurtunistica a mio parere parla di un Milan 7 coppe che non c'e' piu'. Vorrei dire all'ex dirigente interista che ce ne siamo accorti da un pezzo. Ma vorrei anche fargli presente che il Real Madrid, non il Borgorosso, non ha speso cifre colossali nelle ultime due sessioni di mercato eppure ha vinto tutto cio' che c'era da vincere e tra un po' si gioca l'ennesimo coppone.
Non venga anche lui con la tiritera dei petrodollari che detta da Berlusconi faceva piangere, detta da lui scadiamo nella farsa. Squadre competitive che hanno speso il giusto ce ne sono in giro. Parliamo dell'Atletico Madrid? Del Napoli? Della Lazio? Il Bayern ha speso come il Milan...
Quindi Mirabelli dacci un taglio. Si poteva fare molto meglio e soprattutto seguire un filo logico come recitava la Canzone Intelligente di Cochi e Renato. Invece e' stata seguita un'altra strada, che mediaticamente ha retto per un po', ma che a me profano risultava illogica gia' agli albori.
Adesso umilta' e chiarezza sul progetto tecnico. L'anno prossimo si vuol giocare con il 4-3-1-2? Bene Suso non serve in questo modulo. Keita e Belotti sì. Dico gia' da subito che trovo assurdo l'ingaggio di Reina. Ha destabilizzato l'ambiente ed oltretutto tecnicamente discutibile.
Il Milan vuole vendere Donnarumma? Faccia quello che deve fare con discrezione. Io ad esempio avrei puntato tutto su Perin.
Il Milan ha Gabriel che farebbe comodo al Genoa e Bertolacci. Quindi partirebbe con due lunghezze di vantaggio. Come riserva avrei preso Marchetti in scadenza con la Lazio. Lo dico da subito che Reina non mi convince affatto tenuto conto dei costi dell'operazione.

Non mi sono dimenticato di Fassone. L'ad e' stato molto impegnato nell'intricata matassa societaria ma tutte le scelte compresa quella di scegliere Mirabelli, interizzare il Milan, smantellare il settore giovanile e buona ultima la campagna acquisti sono una sua responsabilitá.
Se non vi sono soldi per le due punte, francamente spero torni un Bacca motivato. Lui 15 palloni in rete in campionato li butta dentro. Altro che Kalinic. Aguero, Griezmann etc al Milan attualmente non verrebbero quindi io continuerei a puntare su Belotti e Keita. Vendendo gli attaccanti attuali e tenuto conto che probabilmente Suso e Donnarumma andranno via,  le risorse ci saranno. Eviterei di spendere 20 milioni per la riserva di Kessie. Certo, mi piacerebbe Vidal ma quanti soldi abbiamo? Lui verrebbe? Tutte incognite che al momento nessuno puo' chiarire.

Finire dietro la Lazio non e' un buon risultato. Ecco Tare e' uno che parla poco ma che e' un ottimo dirigente. Fassone ci pensi. Voto in pagella alla stagione del Milan: in caso di sesto posto 5-. In caso di settimo posto: 4.