Ieri col Torino è arrivato la nuova dimostrazione che il Milan non è ancora una squadra, pareggiando contro un Torino senza idee di gioco, sperando solo sul loro “Salvatore” Sirigu, nome di fatto, visto le numerose parate che hanno tenuto il pareggio sullo 0-0.
Se il Torino non aveva idee di gioco, il Milan non è sceso nemmeno in campo, perché sempre sperare in un passaggio perfetto di Bonucci o Zapata agli attaccanti per segnare, vuol dire che una chiara tattica di squadra non c’è, poi per “gicoare”, se così si può dire, servono due attaccanti che riescano a buttare la palla dentro.
Andrè Silva e Kalinic, il primo non tocca un pallone in area, tranne uno in cui non è stato molto fortunato, poi lavora abbastanza bene per la squadra, tiene palla e prende falli. Rimandato.
Il secondo invece, viene considerato di più nell’avanzata milanista, infatti ha tre o quattro occasioni da rete, non sfruttate dal croato, che sembrava intenzionato a voler tenere il risultato sullo 0-0.

E dopo tutto questo, questa mattina è anche arrivato l’esonero del tecnico, giusto dopo tutti i risultati negativi registrati dalla formazione e la confusione creata nello spogliatoio, essendo che in questa squadra solo Donnarumma e Bonucci, si possono considerare titolari inamovibili.