Maurizio Sarri è un allenatore dal gioco fortemente identitario.
Le principali caratteristiche delle sue squadre sono: possesso palla, gioco di posizione, superiorità alle spalle della linea di pressione avversaria, gioco associativo, pressing alto, linea difensiva alta, zona pura. La Juventus possiede già adesso, prima che impazzi il calciomercato, diversi calciatori molto adatti al gioco del tecnico toscano.

Quale sarebbe un’ipotetica formazione della squadra bianconera targata Sarri? Innanzitutto, sembrano essere cardini dell’idea di gioco di Sarri la difesa a 4 e il centrocampo a 3. In carriera il tecnico ha utilizzato generalmente il 4-3-1-2 prima di arrivare al Napoli, dove, per la scarsa adattabilità di Insigne dietro le due punte e l’abbondanza di esterni d’attacco, ricorse al 4-3-3, impiegato anche al Chelsea. Probabilmente, confermerebbe tale modulo per sfruttare il gran numero di esterni offensivi juventini.

A Sarri piacciono portieri e difensori centrali che sappiano giocare bene il pallone, come Szczęsny e Bonucci, affiancato da Chiellini. Tuttavia, l’età di Chiellini e il fatto che Bonucci sia poco a suo agio a difendere grandi porzioni di campo potrebbero spingere i vertici bianconeri a puntare su un centrale top sul mercato (De Ligt, Umtiti, Koulibaly, Manolas) o l’allenatore a promuovere Rugani, col quale il tecnico lavorò ad Empoli. I terzini di spinta, come Cancelo, Alex Sandro e Spinazzola sarebbero molto graditi a Sarri.

A centrocampo, Pjanic verrebbe utilizzato davanti la difesa, come Jorginho, o come mezzala di possesso. Molto probabilmente una delle mezzali titolari sarebbe il dinamico e tecnico neoacquisto Ramsey. L’altra pedina potrebbe arrivare dal mercato (Kroos, Pogba, Milinkovic-Savic, Rakitic), in seguito a un possibile sacrificio di Dybala (l’allenatore potrebbe scegliere di mettere l’argentino al centro del tridente offensivo).

In attacco le opzioni possibili sono due: Ronaldo-Dybala-Bernardeschi (Douglas Costa) o Douglas Costa-Ronaldo-Bernardeschi. Nel primo caso, Ronaldo agirebbe da esterno offensivo deputato alla finalizzazione (come Callejon). Bernardeschi, invece, sarebbe fondamentale per la costruzione della manovra come Insigne. Un’alternativa per il giocatore toscano sarebbe la sua completa trasformazione in mezzala.

Ai tifosi juventini piacerebbe vedere lo spettacolo che le squadre dell’allenatore sanno offrire, dopo anni di critiche nei confronti della brutta Juventus di Allegri; il tecnico sicuramente sarebbe molto stuzzicato all’idea di allenare i campioni juventini e di partire per la prima volta come favorito per la vittoria del campionato.

Sarà Maurizio Sarri il nuovo allenatore bianconero? Lo scopriremo dopo la finale di Champions League.