Catalogna. Quante volte in questi giorni abbiamo sentito questa parola? O anche altre come referendum, indipendenza e... Barcellona.

Sì, perché oltre al fatto che quest'ultima è la "capitale" della Catalogna, essa è anche una delle più grandi squadre di sempre per quanto riguarda storia e livello di giocatori avuti nel corso degli anni (per citarne alcuni: Cruijff, Koeman, Ronaldinho, Messi...). Ed è proprio questa squadra la più chiacchierata del momento. Perché ha appena vinto un'importante competizione? No. Perché ha stabilito un record mondiale? Nemmeno. Il motivo è ben diverso.

Cosa succederebbe se il referendum per l'indipendenza della regione spagnola andasse a buon fine? E per noi tifosi/spettatori che cosa potrebbe significare ciò per il mondo del calcio? Ricordiamoci che società come il Barcellona stesso e l'Espanyol giocano attualmente nella Liga spagnola, ma se la Catalogna uscisse da tale stato ciò vorrebbe dire che anche le squadre sopracitate (e non solo) scomparirebbero da tale competizione!

Analizziamo se ciò potrebbe accadere veramente oppure no.

La Spagna, uno stato che sta attraversando un periodo di grande instabilità politica, sarebbe davvero PRONTA a rinunciare agli introiti dai diritti televisivi che riesce a guadagnare grazie al Barcellona, una delle tre (grossomodo) più importanti società sportive spagnole? Assolutamente no.
Sarebbe una gravissima perdita per le casse dello stato spagnolo più di quello che si potrebbe immaginare.
Il calcio è un continuo scambio di soldi e di cifre che si aggirano sui milioni anzi miliardi e i soldi si sa, fanno gola a tutti.
Chi ci rinuncerebbe se non uno dal cuore puro... La mia opinione finale è che nonostante la divisione politica quella economica non può risentirne più di tanto.

Spero di non avervi annoiato e di essere stato chiaro.