Il Milan era arrivato quinto sul campo in campionato ed era stato strapazzato dall'Inter in semifinale di Champions, ma il quinto posto è stato l'anticamera per il quarto e la semifinale è stata comunque raggiunta. Considerando ogni cosa secondo ragionevolezza, non c'era necessità di rivoltare tutto, ma solo di intervenire in maniera mirata. Furlani ha optato per la revoluciòn, come in certi spaghetti western ambientati in Messico, per cui è di quella che dobbiamo discutere, giusta o sbagliata che sia stata la decisione. Discutiamone.

Sono arrivati 9 giocatori, includendo anche Colombo ricomprato dal Lecce, che lo aveva riscattato dopo un anno di prestito (tecnicamente va considerato un acquisto) a fronte di alcune cessioni, fra le quali solo quella di Tonali ha inciso sulla consistenza della rosa dello scorso anno. In tal senso, De Ketalaere va verso Bergamo a condizioni di tutto favore per l'Atalanta, inspiegabili in un contesto normale, ma l'anno scorso non ha avuto un impatto rilevante sulla stagione. Gabbia, Rebic, Ballo-Touré (diamo per scontato il suo approdo al Werder) e Messias erano considerati pesi.

Su Ballo-Touré, vorrei però dire che si è dimostrato un professionista serissimo e che attacca molto bene la fascia sinistra cercando la linea di fondo. I suoi limiti in fase difensiva ne hanno determinato la bocciatura. Anche Messias è stato ineccepibile e sarebbe stato utilizzato meglio come incursore per vie interne (vedi gol contro Atalanta e Monza).

Ora, con 9 giocatori in entrata e con il solo Tonali vip in uscita, possiamo dire che la squadra, al momento, è incompleta? Lo domando, perché c'è chi lo sostiene e, dal momento che si tratta anche di voci autorevoli, la cosa non può essere ignorata.

Posso già anticipare la mia risposta che è "No, la squadra non può essere incompleta!". Se mai, può essere considerata più attrezzata in alcuni reparti, il centrocampo e le fasce d'attacco, che in difesa e nella parte centrale del reparto offensivo. La maggior parte delle squadre hanno reparti più forti degli altri, ma non per questo parliamo di squadre incomplete.

La difesa è quella dello scorso anno meno Gabbia, che ha giocato quasi meno di Zardoronz e il cui posto potrebbe essere comodamente preso da un giovane rampante del vivaio. Si potrebbe dire, al limite, che Kjaer scricchiola, ma viste le polemiche fra il danese e Pioli è anche possibile che il problema non sia tecnico né atletico, ma che rientri nella sfera dei rapporti interpersonali non idilliaci.

La difesa milanista non è la migliore difesa del mondo, ma non è neanche scarsa e, come tutte le difese, va protetta. Puoi innestare chi vuoi in un reparto difensivo, ma se non copri quel reparto, farai andare in tilt anche Baresi o Beckenbauer o Krol o Facchetti o chi vuoi tu. Lo sa (o dovrebbe saperlo) chiunque. Gli opliti spartani sono stati una delle migliori fanterie pesanti della storia, ma se qualcuno li avesse costretti a combattere senza l'oplon, lo scudo, avrebbe mandato anche loro allo sbaraglio. Arriverà di certo un sostituto di Ballo-Touré (Kerkez sarebbbe stato perfetto, ma a suo tempo fu regalato come un minga bùn), basterà attendere qualche giorno.

Diciamo che si può lavorare sulla rosa difensiva inserendo un acquisto di qualità, ma se poi la squadra se ne stra-frega della fase di copertura, perché deve divertire e divertirsi, la vedo dura. Il concetto è che non si può pretendere di mandare la propria donna a battere e poi essere certo della paternità dei propri figli. Ci sono scelte che comportano un pedaggio, a meno di non credere che con l'applicazione e l'attenzione si possa supplire a tutto. Come no? Chiedete a Zardoronz di impegnarsi, ma non correrà mai come Bolt!

No, la difesa rossonera è migliorabile, ma non incompleta.

L'attacco? E qui dobbiamo metterci d'accordo, perché al momento ci sono due centravanti d'arrea, Giroud e Colombo, più un esterno che si accentra (confuso per questo da alcuni con un centravanti), che è Okafor. Va bene, se al posto di Colombo (6 gol al Lecce, ma valido punto di riferimento avanzato dei salentini) ci fosse un Kane, saremmo tutti più contenti, però non possiamo parlare di incompletezza, bensì di reparto migliorabile,  esattamente come la difesa.

Ogni tanto, si ritorna a parlare di Lukaku, il più grande mezzo giocatore del mondo. Se ci si prendesse la briga di seguirlo con attenzione, si vedrebbe che, come ho fatto notare altre volte, questo signore è letale palla a terra in verticale, tanto se è lanciato quanto se va via palla al piede. Un fenomeno e i difensori del Milan ne sanno qualcosa. Però è largamente insufficiente sulle palle orizzontali, tanto rasoterra che alte, come non è in generale adeguato di testa. E' una questione di percezione del campo, coordinazione e riflessi.

E' più l'uomo per Conte che per Pioli, ma a meno di ipotizzare che Pioli stia scaldando la panchina a Conte, al Milan servirebbe solo per fare un dispetto agli interisti. Tutti sappiamo, però, che non ha senso fare i dispetti di quel famoso marito che si evirò per fare torto alla moglie.

Non sappiamo se il prezzo di Taremi scenderà negli ultimi giorni di mercato. Sembrerebbe il più duttile e il più adatto al ruolo di centravanti rossonero.

Centrocampo e fasce offensive sono numericamente a posto.

A centrocampo, è uscito Tonali ed è stato un brutto colpo, visto che il ragazzo era diventato il leader della squadra. Non si sa, inoltre, quando rientrerà Bennacer. Sono entrati tuttavia, Musah, Loftus-Cheek e Reijnders, per cui c'è almeno un centrocampista in più ed è, in un certo senso, una situazione bizzarra. Alla fine della scorsa stagione, infatti, Pioli aveva dichiarato che non si vince con i centrocampisti. Visto che il suo parere è così importante nelle decisioni di mercato, dobbiamo pensare che abbia cambiato idea.

Il numero c'è, ma poiché due donne non fanno un figlio in quattro mesi e mezzo, dobbiamo chiederci se c'è anche la qualità. Da un punto di vista individuale c'è, a mio avviso, e non poca. Occorrerà vedere se verrà a crearsi la giusta chimica umana e tecnica nel gruppo. E ciò vale per tutti i nuovi, ma non possiamo saperlo ora.

Messias, attaccante incursore portato alle vie interne, è stato sprecato per due anni confinato sulla fascia. Viene sostituito da un collega più giovane come Chukwuemeze, cosa positiva, che sembra per di più un esterno autentico rispetto al brasiliano. La presenza di Pulisic, in grado di giocare come ala o dietro le punte, completa con Romero il reparto degli esterni offensivi, che fa tutto un mazzo con quello ibrido delle mezze punte.

In realtà, per alcuni, il Milan non sarebbe completo neanche con 100 giocatori in più, in quanto mancherebbe sempre il Caicedo di turno, l'anonimo ultratrentenne e lungo-degente che Marotta prese in prestito a gennaio del 2022 per completare la rosa. Allora Caicedo fu indicato al Milan come esempio di saggio rafforzamento invernale, mentre all'Inter si rivelò ciò che doveva rivelarsi: un flop inutile.

Pioli ha in mano una squadra con validi giocatori e con certe caratteristiche. Deve lavorare per far rendere al meglio quei giocatori e quelle caratteristiche, creando amalgama e gruppo. E' pagato per quello.

I Caicedo lasciamoli dove sono e l'incompletezza, riserviamola a Godel e al suo famoso teorema sulla semantica.