Il grande Totò, mai come oggi, sarebbe di grande attualità con una delle sue frasi più famose Signori si nasce. Sì perché in queste ultime ore, ascoltando due conferenze stampa, quella di Sarri, che è sempre sulla linea dei piagnistei e quella di Mourinho, che invece va oltre la gara di domenica con la Juve, possiamo dire chiaramente che Mourinho è di gran lunga un signore rispetto a un Sarri che continua a lamentarsi.
I due tecnici sono arrivati nella capitale quest'estate, ma mentre da una parte abbiamo imparato ad ascoltare un Mourinho che ha sempre parlato di calcio, o almeno ci ha provato, dall'altra ci troviamo dinanzi ad un tecnico che in ogni conferenza stampa è sempre pronto a puntare il dito verso la Lega, verso gli arbitri, verso gli avversari.

Andando ad analizzare nel dettaglio le varie gare giocate da Roma e Lazio, possiamo tranquillamente vedere come gli errori arbitrali hanno di gran lunga favorito più la Lazio che la Roma. Anzi, gli errori arbitrali fino a questo momento, la squadra di Mourinho li ha solo subiti e che errori! Nella settima giornata di campionato, quando la Lazio in coppa ha affrontato all'Olimpico la squadra del Lokomotiv, Sarri ha attaccato duramente la Lega perché li avrebbe fatti giocare contro il Bologna dopo 61 ore.
Domani la Roma affronta in Conference League il Flint, squadra Norvegese, affrontando un viaggio di otto ore tra andata e ritorno, giocando su un campo sintetico, con la neve e domenica affronta il Napoli, ma non ho sentito una sola lamentela a riguardo di Mourinho.
Su espressa domanda del giornalista riguardo l'errore di Orsato, Mourinho non ha proferito parola e ce ne sarebbero da dire. Sarri, invece, che ha avuto un rigore molto generoso, anche in quest'ultima conferenza ha avuto il coraggio di recriminare per la squalifica non data ad alcuni giocatori dell'Inter.
Carissimi, Signori si nasce e Sarri, sicuramente, non lo nacque!