L'Atalanta fuori dalle prime quattro? Ma non farmi ridere...
Questa frase è spuntata fuori appena dopo aver stilato la mia classifica personale della Serie A in un ritrovo di amici di vecchia data, la frase più ripetuta, eppure mettendo davanti loro le mie perplessità sulla squadra di Gasperini, qualcuno mi ha dato ragione, e ora vi spiego i miei dubbi.

L'Atalanta sono cinque anni, escluso questo che deve terminare, che gira tra Europa e Champions League, detto questo ha avuto alcuni addii importanti negli anni, il più importante Papu Gomez, il più eclatante Cristian Romero, eppure è rimasta sempre ben strutturata, almeno dal di fuori la si vede così, ma non è proprio così. La squadra orobica quest'anno sta facendo vedere che quella forza si perde spesso al primo campanello d'allarme, quando è mancato Duvan Zapata prima, e Luis Muriel poi, ha avuto parecchi problemi, così come ieri quando è uscito dal campo Matteo Pessina, si è spenta del tutto.
Ora non voglio associare l'Atalanta a Inter, Milan, Juventus, Napoli e aggiungo Roma e Lazio, in termini societari, ma sembra che quest'anno le alternative ai titolari non siano proprio all'altezza delle tre competizioni, perchè si parla di campionato in questo momento, ma non bisogna ricordare che si gioca ogni tre giorni, e le risorse non sono proprio da top club in questo momento. Oggi l'Atalanta non viaggia alla grande, si trova a pari punti con la Juventus, a 11 punti, e se andiamo a stringere questo fa capire che non stia proprio andando come si pensava andasse, anzi è deludente questo inizio di campionato, e a meno di addio alla Champions nel girone, cosa che non spero, la situazione potrebbe prendere una piega al quanto insolita, verso il basso.

Ora vi spiego perchè a mio avviso  l'Atalanta non farà parte delle prossime quattro di Champions:
1. Le squadre per i posti Champions sono aumentate, dalle solite Juventus, Milan e Inter, si sono aggiunte Napoli e Roma, che sembrano avere una marcia in più, soprattutto i partenopei.
2. Si cominciano a intravedere che la stessa minestra, intesa con i giocatori, comincia ad avere qualche problemino; infortuni, giocatori in là con gli anni, e un mercato che oltre a Koopmeiners e Demiral, non abbia portato proprio queste novità.
3. Gasperini sta pian piano perdendo quella magia, sarà l'età, sarà che alla fine le altre squadre hanno capito il suo gioco, e ora riescono ad arginarlo con più facilità di un tempo.
4. Il mercato delle altre, Juventus esclusa, sembra superiore a quello degli orobici che sembrano esserne usciti meno forti delle altre stagioni.

Quando si vede una squadra, la si vede nell'interezza di un campionato, ma alcuni segnali, di una stagione non proprio positiva, si vedono fin dall'inizio, soprattutto se ti chiami Atalanta, e dalla stagione 2015-2016 fai parte del grande circuito del rullo compressore tra Europa e Champions League, quindi lo si nota. Non facciamo assonanze con la Juventus, ben altra struttura, ben altri budget, ben altre aspettative, cosa che all'Atalanta ogni anno dalla bocca di presidente, dirigenti e allenatore si sente la stessa monotona frase "Puntiamo prima alla salvezza, poi a quel che arriva". Penso che un club che per tre anni di fila entra in Champions, sentir pararsi il fondo schiena ogni anno, con questa battuta, stanca, anche perchè se la stagione va male, allora si potrebbe dire "Ve lo avevo detto, che puntavamo alla salvezza", questo paracadute prima o poi si buca, e quando si buca e non ci sono modi di ripararlo, allora si prova ad aprire quello di emergenza.

Manca un campionato intero, ma a me non serve guardare un campionato intero, perchè alcune volte posso sbagliare, come il Milan dello scorso anno che avevo piazzato fuori dalle zone europee, ma una volta ogni tanto si può sbagliare, ma ricordo sempre ai più, che quando dissi che lo Spezia si sarebbe salvato nella scorsa stagione, uscivano le stesse persone che ho sentito quest'anno alla mia classifica tra la salvezza del Venezia e l'Atalanta fuori dalle prime quattro, e che poi vorrei risentire a fine stagione, qualora questo dovesse accadere, perchè a salvezza dello Spezia, non ho più sentito nessun mugugno, ma forse non sapevano cosa dire.
E quando non si sa che cosa dire, è meglio starsene zitti. 
A buon intenditor poche parole.