Approfittando della pausa per le nazionali, andiamo a stilare la classifica dei giocatori che, inaspettatamente (ma neanche troppo), stanno diventando delle piacevoli certezze per i propri club.

1. Bryan Cristante: Scaricato nel 2014 appena diciannovenne da un Milan senza ambizioni per la "modica" cifra di 6 milioni di euro, dopo aver trovato poco spazio al Benfica e aver girovagato senza troppo successo tra Palermo e Pescara, ora il giovane Bryan sta dimostrando tutto il suo arsenale tecnico grazie alla lungimiranza di Gasperini, che in quanto a valorizzazione dei giovani è tra i migliori in circolazione. A Bergamo ha già messo a segno 5 gol in 14 presenze tra campionato ed Europa League e non sembra avere alcuna intenzione di fermarsi.

2. Rodrigo Palacio: Dopo gli ultimi anni in nerazzurro al di sotto delle aspettative (sia sotto l'aspetto realizzativo sia per quanto riguarda le aspettative del club) vuole dimostrare a Bologna di non essere un "bollito" e fino ad ora non ha affatto deluso: lotta su ogni pallone con la voglia e la grinta di un ragazzino e sta trascinando il Bologna a suon di gol e ottime prestazioni divenendo un punto di riferimento per la squadra, scalzando dal posto da titolare un sinora impalpabile Mattia Destro.

3. Antonìn Baràk: Dopo le prime settimane di ambientamento, il duttile centrocampista ceco, arrivato in estate dallo Slavia Praga e candidato al Pallone d'Oro del suo Paese, sta convincendo a pieno Gigi Delneri, che sin da subito ha dimostrato di credere fortemente nel talento di Prìbram. Un fisico imponente ed un ottimo tiro dalla distanza sono i suoi biglietti da visita, che lo rendono un giocatore con un'ottima propensione al gol. 

4. Amato Ciciretti: Giocatore cardine e di maggior qualità nello scacchiere sannita, è attualmente sulla bocca di tutti per la splendida punizione segnata all'Allianz Stadium ma gli esperti del settore parlano di lui come di un talento in erba da quando la Roma Primavera, nella stagione 2011/2012 vinse la Coppa Italia contro la Juventus col tridente offensivo Politano-Caprari e, appunto, Ciciretti. La squadra di De Zerbi, nonostante le voci di una sua tendenza al sovrappeso (a proposito, il suo soprannome è "El Gordo"), non può prescindere dalle sue giocate se vuole ancora sperare di raggiungere una difficoltosa ma non ancora impossibile salvezza.

5. Karol Linetty: Centrocampista "a tutto tondo", che svaria su tutto il fronte mediano e che sta offrendo a Giampaolo un notevole ventaglio di soluzioni, considerando la sua alternanza con Edgar Barreto. 3 gol nelle ultime quattro partite sono il simbolo di un giocatore che sta acquisendo una sempre maggior capacità ad inserirsi nelle difese avversarie, colmando uno dei pochi appunti che gli si poteva contestare. Il posto da titolare inamovibile nel centrocampo doriano è destinato ad essere suo.