E' presto, anzi prestissimo per dire che tra Icardi e Inter ritornerà tutto come prima. E' difficile ricomporre il tutto. Molto difficile. A partire dal rapporto con i tifosi.
Il divorzio è solo rimandato? Lo vedremo. Non saranno rose, non saranno fiori, ci sarà un periodo titubante. C'è chi dice che Icardi potrà riavere la fascia subito da parte della squadra. Chi ha giocato a calcio, chi ha vissuto il calcio e soprattutto lo spogliatoio è unanime nel dire che la fascia a Icardi è stata tolta dallo spogliatoio.

Nell'intervista a Tiki Taka, Wanda, con gli occhi lucidi, ha detto, in una delle battute finali, che Icardi non ha fatto niente. E che non si è ancora confrontato con i giocatori.
Probabilmente è vero. O almeno, direttamente non ha fatto niente. Così come pare che la questione rinnovo contrattuale non c'entri un bel niente. Ma in verità, forse non pienamente, ma delle influenze, dei condizionamenti, la questione rinnovo in tutta questa vicenda le ha comportate. E' innegabile. Quello che non è stato tollerato è non tanto il ruolo di Wanda, attaccata, sicuramente. Come dimenticare la riforma in materia di procuratori, battezzata in Italia come norma anti Wanda? Le sue uscite non sono piaciute. Inopportune. E non è stato chiesto scusa. E più di una volta hanno riguardato lo spogliatoio. Dal caso Perisic, quando disse che ci sono problemi personali, dalla considerazione che Mauro debba essere tutelato dalla squadra, dalle cattiverie che escono da dentro lo spogliatoio, alla questione di avere un giocatore che fornisse cinque palloni a Icardi per fare gol. Icardi è mai intervenuto per fermare tutto ciò? Si è colpito Icardi, per colpire Wanda? Se Icardi avesse preso le distanze ed invitato Wanda a non fare più certe sparate, sarebbe stato meglio, perchè, più di qualcuno può aver pensato che dietro le parole di Wanda ci potesse essere il pensiero dell'ex capitano dell'Inter. O confidenze dell'interista.
Dicono che l'Inter è una famiglia. I panni sporchi si lavano in famiglia, non pubblicamente, non lanciando in pasto ai media, per qualche motivo, consapevolmente o meno, questioni delicate.

E in tutto ciò ci si mette anche la gestione Spalletti. Dopo il caso Totti, ora si ritrova con il caso Icardi. Due capitani, messi in discussione, in modo importante, per due vicende complesse, distinte, eppure, in mezzo a tutto ciò si è ritrovato sempre Spalletti. Coincidenze calcistiche, si dirà. O semplicemente enorme sfiga.