Per la Roma e per i suoi tifosi questa è stata una stagione fallimentare, poche idee e troppi cambiamenti, si è capito fin da subito, quando sono stati ceduti Nainggolan e Strootman nella stessa finestra di mercato, è stato come levare la spina dorsale alla squadra.
La gestione Pallotta ha dimostrato che in questi anni di presidenza ha cambiato direttori sportivi e allenatori, forse è stato questo il vero problema della Roma.
Quest'anno è stato una catastrofe sotto tutti i punti di vista, a partire da Monchi che ha mandato via i migliori e ha rivoluzionato la squadra a suon di acquisti che alla fine non si sono rilevati all'altezza. Anche perché quando cambi e tanto è difficile vincere o riconfermarsi ad alti livelli.

Riguardo ai giocatori sono arrivati Pastore che oramai è l'ombra del giocatore visto a Palermo, N'zonzi che doveva dare quell'equilibrio che non ha mai dato, prestazioni insufficienti, e questo è solo per citarne due a caso.
Pallotta in tal caso non ha mai dimostrato vicinanza alla squadra, si è fidato di Monchi, e i risultati sono stati quelli che si sono visti, esonero per Di Francesco che a mio avviso non ha tutte le colpe e subito dimissioni per il ds, che non ha perso tempo per scappare dalla Capitale e ritornare a casa sua, in Spagna, al Siviglia dove con Emery ha vinto tre Europa League.
La Roma di quest'anno si è salvata solo quando c'era Capitan De Rossi in campo, unico nel suo ruolo, un trascinatore e leadership da vendere, forse quelli che alcuni compagni non hanno, ma con queste doti o ci nasci o non di sicuro non le acquisti dopo.
Di Francesco ha pagato colpe non del tutto sue, forse non supportato abbastanza dalla società e tradito da alcuni giocatori, anche perché con l'arrivo di Ranieri non è che la Roma sia guarita.

La Roma del futuro deve ripartire da una struttura societaria molto forte, Totti deve capire ancora cosa vuol fare da grande e decidere il suo ruolo, questo primo anno da dirigente lo valutiamo come da apprendistato perchè non è facile smettere di giocare e calarsi nell'immediato in un nuova realtà  da dirigente. Le strategie future si iniziano a delineare, infatti sembra vicinissimo il ds Petrarchi e con lui chissà che non possa arrivare Antonio Conte in panchina!
Un sogno per i tifosi giallorrossi
, sarebbe l'unico allenatore italiano che in queste situazioni si esalta, lo ha dimostrato alla Juventus dove ha creato uno spogliatoio di uomini veri, e ha vinto 3 scudetti di cui il primo non da favorito, anche se c'è da dire che la piazza di Roma non è come quella di Torino, va convinto con un grande progetto tecnico ed economico.
Di sicuro partendo da un ds come Petrarchi e un allenatore come Conte i presupposti per un'annata senza precedenti ci sono tutti e chissà che in chiave mercato, non arrivino dal Torino Baselli e un certo Belotti...