Cinque delusioni di questa Serie A:

1) Robin Olsen

Il portiere svedese è stato acquistato la scorsa estate dalla Roma per 8.5 milioni di euro più 3.5 milioni di bonus dal Copenaghen per sostituire Allison. Facendo un resoconto a fine stagione si può dire che Olsen ha fallito in pieno l'arduo compito di rimpiazzare il campione brasiliano.

In campionato ha giocato 27 partite subendo la bellezza di 42 gol  mantenendo la sua porta blindata solo per 4 volte, questo ha portato Ranieri a preferirgli nel finale di stagione Mirante, che in 10 partite è riuscito a fare ben 6 clean sheet. 

Difficilmente il prossimo anno si vedrà Olsen con la maglia della Roma, con molta probabilità verrà ceduto a titolo definitivo.

2) Roberto Soriano

Soriano nella scorsa campagna estiva è tornato in Italia dopo aver giocato due anni in Spagna nel Villareal.

Arrivato a Torino con grande entusiasmo, non è riuscito ad essere il giocatore di qualità, che ha mostrato di essere anni fa alla Sampdoria.

Con il Toro ha fatto 11 presenze ma giocando soltanto 468 minuti, chiuso da Baselli e Falque, a gennaio è passato al Bologna, dove ha trovato molto più spazio, anche se non è mai tornato a giocare ai livelli dei tempi della Samp. Con la maglia rossoblu ha totalizzato 16 partite segnando 2 gol, in estate si vedrà se verrà riscattato dal Villareal per 13 milioni di euro.

3) Hakan Calhanoglu

Quest' anno il giocatore turco non ha per niente convinto i tifosi rossoneri, giocando una stagione opaca con molte più ombre che luci. Calhanoglu ha la curiosa statistica di aver tirato 98 volte in campionato mettendo a segno la misera cifra di 2 gol.

Per Gattuso è stato imprescindibile per l' intera stagione  ma con una sua quasi certa partenza, anche il futuro dell' ala sinistra rossonera è in bilico e potrebbe tornare in Bundesliga per circa 20 milioni.

4) Giovanni Simeone

Dopo la scorsa stagione ci si sarebbe aspettato tutt' altro rendimento da parte della punta argentina della Fiorentina.

Simeone ha disputato un campionato mediocre giocando 36 partite collezionando solo 6 gol, mentre nelle scorse due annate aveva messo a segno prima col Genoa 12 gol e l' anno sucessivo proprio con la Fiorentina 14 gol.

Forse per Simeone è stata solamente una stagione sfortunata, l' anno prossimo per lui sarà decisivo, per decretare se è il buonissimo giocatore delle prime due stagioni in Serie A oppure se è la punta di poco spessore vista quest' ultimo anno.

5) Simone Zaza

L' attaccante italiano la scorsa estate è passato dal Valencia al Torino con un presito oneroso di 2 milioni di euro con un obbligo di riscatto fissato a 12 milioni.

Zaza in questo campionato ha fatto fatica a trovare la titolarità giocando solo il 30% delle partite a sua disposizione da titolare, disputando 28 partite con 4 gol e 2 assist. 

Per l'ex Juventus è stata una delle stagioni più complicate della sua carriera e in questa sessione di mercato dovrà decidere insieme alla società granata se restare trovando più spazio o provare una nuova esperienza in un altro club. Proprio oggi, in una lunga intervista, il commissario tecnico della nazionale italiana riferendosi a Zaza, ha dichiarato “A me piace molto ma se gioca poco non posso chiamarlo”.