Un altro pezzo di storia del calcio e della Juve se ne va, vent'anni di bianconero di un grande professionista, probabilmente il più grande portiere della storia, ha vinto tutto quello che un giocatore può vincere ad eccezione della Champions (haime') ma degnamente sostituita dalla coppa del mondo del 2006.

Gigi si è sempre dimostrato in campo un professionista esemplare con pochissimi nei calcistici. Il mondo del calcio conosce Buffon, molti campioni internazionali ne hanno da sempre tessuto le lodi e pochi dubbi sul suo conto. Dopo tutta questa dovuta premessa ci tengo a sottolineare che però Alessandro Del Piero era ed è di un'altro pianeta. Sabato pomeriggio non mi commuovero' al suo saluto, lo ringrazierò ma  il sentimento il senso di amarezza il dolore è tutto quello che ho provato dentro di me quel giorno in cui a salutare fu Alex, quello proprio no, nemmeno minimamente.

Alex è stato ed è il mio capitano, punto.
Mi spiace per Gigi ma lo spessore umano non è nemmeno paragonabile tra i due. Un abisso li separa, chi ha conosciuto entrambi sa di cosa parlo. In campo ma soprattutto fuori la differenza è abissale.
Alessandro mai fuori le righe, ma avrebbe fatto una scenata in campo ma soprattutto ai microfoni nel dopo gara col Real Madrid, con la sua ironia la sua intelligenza e serietà avrebbe saputo far sapere il suo pensiero comunque ma con quel sorriso da ragazzino che da sempre l'ha accompagnato anche nei momenti più difficili, è Alex ne ha avuti molti di più di Gigi. Il vuoto lasciato da Alex è ancora lì, quello di Gigi sarà coperto presto. 

Ciao Gigi arrivederci, perché di un arrivederci si tratta.