E così ecco un'altra prestazione scialba e insensata...
Eh già, la Juventus esce di nuovo dal campo, stavolta quello di Firenze, con una prestazione a metà; nel primo tempo decisa e forte dei suoi mezzi, nella ripresa calo d'intensità e passaggi più sbagliati di quel che ci si possa immaginare, risultato finale? Pareggio fortunato se Perin non avesse parato quel rigore a Jovic, altrimenti...

La prestazione dei bianconeri è la solita da quando il tecnico livornese si è riseduto per la seconda volta nella sua carriera sulla panchina, ma se nella prima esperienza la squadra era piena zeppa di campioni e andava a gonfie vele sia in Serie A che in Champions, oltre che in Coppa Italia e Supercoppa Italiana, oggi quella che ha tra le mani fra il 2020 e il 2022 è poco più che una squadra che porta alcuni nomi in risalto, ma che non fosse gli infortuni e i propri e veri acquisti sbagliati che si porta dietro dalla stagione 2020-2021 e che non è riuscita a ripiazzare nella passata stagione, e che in questa ha piazzato a metà ma non rimpiazzato a dovere e il gioco è fatto; squadra buona nella prima parte di gara da inizio stagione 2022-2023 e alle corde e inguardabile nella ripresa.
E allora chi è l'imputato? Beh può essere soltanto uno: Max Allegri. Come si è sempre ben spiegato in passato il ritorno di Allegri sulla panchina bianconera è stata sempre e solo una scelta del presidente Andrea Agnelli, che dopo averlo 'cacciato' nel 2019, si è preso la briga di riportarlo indietro, dopo essere stato contestato dai tifosi bianconeri che poi si sono visti il susseguirsi di Sarri prima, odiatissimo dai tifosi per le parole rivolte pochi mesi prima verso la società bianconera, e poi di Andrea Pirlo che si avrà raggiunto il quarto posto e la vittoria della Coppa Italia, ma alla fine non era un tecnico su cui puntare.
Oggi? Oggi una società 'seria' avrebbe sollevato Allegri dalla panchina bianconera e rimpiazzato a dovere, invece più passano le giornate e più la sua posizione sembra rafforzare, e chi gli da tutta questa tranquillità? Il presidente, e chi sennò?
Ieri è stata l'ultima incresciosa e inguardabile situazione in casa bianconera; si è partiti ancora una volta da Cuadrado che ancora viene utilizzato da esterno d'attacco, e che a 34 anni sarebbe giusto cominciare a utilizzare da terzino, dalla panchina di Kostic quando dovrebbe giocare per prendere sempre più confidenza con il calcio italiano, e poi per chiudere la panchina di Dusan Vlahovic continuando a lanciare ancora e ancora Moise Kean che non si può più guardare, giocatore che ancora oggi non si capisce come si possa riportare a casa dopo aver visto non essere all'altezza del calcio italiano e ambientatissimo in quello francese distante anni luce dal nostro calcio. Ma poi perchè fare turnover pesante? Perchè si gioca martedì contro il PSG... ma perchè davvero si pensa di uscire con una non goleada contro i francesi?
Allegri pensa che spingere con un pari contro il PSG possa togliere qualche sassolino dalla sua scarpa piena zeppa? No, la sua Juventus non si può più sopportare agli occhi dei tifosi, quindi sarebbe giusto che qualcuno invece di essergli amico o riconoscente per il passato si metta una mano sul cuore e lo allontani prima che la pioggia diventi grandine a chicchi piccoli e che poi si trasformi in veri e propri pallettoni di ghiaccio, e che tramuti una squadra che nella sua interezza potrebbe benissimo battagliare per la lotta scudetto e perchè no, ben dosata, anche per arrivare il più lontano possibile in Champions.
Ma qualcuno potrebbe suggerire al 'monociglio' che sarebbe ora di svegliarsi e sostituire il tecnico in corsa?
Oppure sarebbe ora di farsi da parte e lasciare la presidenza a chi è più competente?