Federico Chiesa, figlio d’arte del famoso bomber Enrico Chiesa, sarà molto probabilmente uno degli uomini mercato della sessione estiva, oggetto dell’interesse delle big italiane, con Juventus e Inter in prima fila.

Federico è sotto contratto con la Fiorentina fino al 30 Giugno 2022, la società viola ha perciò da parte sua un ottimo potere contrattuale da poter far valere in fase di trattativa, una ipotetica trattativa che al momento però sembra non interessare al nuovo patron Commisso, che ha dichiarato di non voler vendere assolutamente il gioiello in casa Fiorentina, citando il precedente di Roberto Baggio, accasatosi poi alla Juventus tra lo scontento dei tifosi viola, per aver perso uno dei loro beniamini e aver rinforzato una delle storiche rivali.

La valutazione di base, attuale, di questo talento azzurro si aggira sui 60 milioni, una valutazione che si è impennata dopo la corrente stagione, dove Federico ha collezionato un totale di 41 presenze (37 Serie A – 4 Coppa Italia) e 12 reti (6 Serie A – 6 Coppa Italia).
Oltre allo score realizzativo, migliorato notevolmente rispetto all’anno precedente, dove aveva chiuso con 37 presenze e 6 goal, Federico si è confermato anche sul profilo di assist-man, con 9 passaggi vincenti (7 Serie A, 2 Coppa Italia), migliorando anche sotto il profilo della disciplina con 4 cartellini gialli, a fronte degli 8 incassati la stagione precedente.
Chiesa è stato schierato in media per 82 minuti a partita, saltando solo una partita per un problema muscolare, dato che conferma l’importanza della sua figura sia nei piani di Pioli prima, che di Montella successivamente.

Dal punto di vista tattico, Chiesa nella maggioranza dei casi è stato schierato come ala destra di attacco, con qualche apparizione anche sul lato opposto, e sporadicamente da prima punta.
Seppur molto giovane, si parla di un classe 1997 che a Ottobre compirà 22 anni, Federico vanta già 100 presenze nella massima serie italiana e 12 presenze nella Nazionale Italiana maggiore, dove però non ha ancora trovato la via del goal.
E’ stato incluso inoltre nella lista dei 23 di Luigi Di Biagio, per dare l’assalto all’imminente campionato Europeo Under 21, che si svolgerà tra Italia e San Marino. Dalle sorti di questa competizione, potrebbe quindi determinarsi un ulteriore variazione del suo valore, c’è da aspettarsi un’accelerata tra le pretendenti nei prossimi giorni per poter evitare che il prezzo evapori eccessivamente.

Le due maggiori interessate sono Juventus e Inter, si vociferava nei giorni scorsi di un accordo già raggiunto tra l’entourage del giocatore e i dirigenti della società torinese, ma la situazione d’impasse sul nuovo allenatore e la forte concorrenza di Marotta potrebbero anche portare ad una sorpresa.
Non è da escludere però che la Fiorentina, dopo le recenti esternazioni del nuovo proprietario Commisso, faccia degli sforzi economici e la promozione al ruolo di capitano, per convincere Federico a rimanere almeno un altro anno in maglia viola.

SCELTA JUVE – Se Chiesa scegliesse e spingesse per approdare in maglia bianconera, la prospettiva al momento risulterebbe poco chiara in quanto il modulo sul quale Max Allegri ha impostato le ultime stagioni varia tra il 4-3-3 e il 4-2-3-1, e in entrambi i casi la posizione sarebbe sul fronte destro a supporto della punta centrale.
Se il nuovo allenatore, probabilmente Sarri, confermerà l’uso del collaudato 4-3-3 allora Chiesa sarebbe il nuovo proprietario della fascia di destra, in maniera del tutto speculare a quello che sulla sinistra è affidato a un certo Cristiano Ronaldo.
Federico Chiesa però dovrebbe affrontare una folta concorrenza nel ruolo, giocatori di diverso spessore e profilo, come Paulo Dybala a cui piace rientrare con il sinistro partendo da destra, o come Bernardeschi che Chiesa lo conosce bene per averci giocato assieme nella Fiorentina due stagioni fa.

E infine c’è Cuadrado, forse per caratteristiche quello più simile per l’applicazione nel fare la fascia avanti e indietro, e per la capacità di saltare l’uomo sfruttando la velocità, anche lui con un passato alla Fiorentina.
Qui si potrebbero però aprire scenari diversi, perchè l’apparente concorrenza potrebbe trasformarsi anche in una opportunità, qualora la Fiorentina confermasse Montella come tecnico, sarebbe proprio un profilo come Cuadrado a poter essere inserito come contropartita tecnica molto gradita al tecnico, che lo aveva valorizzato nelle stagioni tra il 2012 e il 2014 alla Fiorentina. Potrebbe essere inoltre utile alla Juventus per abbassare le pretese economiche della Fiorentina per Chiesa, la valutazione di Cuadrado si aggira sui 20 milioni, e utile alla Fiorentina per rendere meno amaro l’ennesimo passaggio alla acerrima rivale.

IPOTESI INTER – Se invece lo scenario scelto da Chiesa si tingesse di neroazzurro, uno dei motivi potrebbe essere la volontà di lavorare con un tecnico affascinante come Antonio Conte che ha sfruttato e impostato le precedenti stagioni su formazioni che giocano molto sulle fasce, con uomini di gamba e capaci di saltare l’uomo e creare la superiorità.

Una delle peculiarità di Conte, sia nell’esperienza alla Juventus che quella più recente al Chelsea, è stata quella di sfruttare la difesa a tre, consegnando ai due esterni il compito di ricoprire le diverse fasi, quando in possesso supportando centrocampo e cercando il fondo per il cross, mentre in fase di non possesso ripiegando e formando una linea difensiva a 5.
Esempi concreti sono stati Lichsteiner e Moses, non certo simili come caratteristiche a Chiesa, ma anche un calciatore come Hazard è stato spesso impiegato sull’esterno, anche se partendo dalla fascia opposta.
La fascia sinistra, dell’Inter, ha un interprete simile, cioè Ivan Perisic, giocatore per lo più offensivo ma dalla grande corsa e capacità di saltare l’uomo, e quindi Antonio Conte imposterebbe questi due temibili giocatori come armi per aprire le difese avversarie.

Dal punto di vista della concorrenza, l’ipotesi Inter sarebbe senz’altro più serena per Chiesa, perchè Politano è un mancino e non potrebbe fare lo stesso ruolo, e giocatori come D’Ambrosio o Cedric Soares sarebbero dei profili più difensivi, per un certo verso più simili ad un Lichtsteiner.

La situazione si potrebbe sbloccare a breve, perchè aspettare l’esito dei prossimi campionati Europei Under 21 potrebbe far salire eccessivamente una valutazione che parte già da 60 milioni e che Commisso, da buon uomo di affari, ha già fatto intendere che potrebbe non bastare.