Il calciomercato ha chiuso i battenti! La sessione più strana che io abbia mai visto. Una sessione molto breve, iniziata il 1° settembre e terminata ieri, ma, soprattutto strana. Un mercato principalmente low cost, incentrato sull'autofinanziamento e sulla spesa mirata... Niente botti di mercato, niente operazioni clamorose, niente Messi in Italia! Quindi, questa è la peggior sessione di calciomercato in assoluto? Ehm, lasciami pensare... No! Che stupido, quasi dimenticavo... Federico Chiesa! Eh sì, dopo un lungo tira e molla, la Juventus è riuscita a prendersi Chiesa! E io che pensavo che questo calciomercato non fosse stato emozionante!

Eh già, è tutto vero, la Juventus è riuscita ad accaparrarsi le prestazioni di Federico Chiesa, un giocatore che, in lungo e in largo, è stato accostato alla casata bianconera e che, proprio nelle ultime ore di calciomercato, è diventato un nuovo calciatore della Juve. Un operazione molto onerosa, specialmente di questi tempi, che però è riuscita a portare alla corte di Andrea Pirlo un giocatore che la Juventus segue da anni, praticamente da quando si è lanciato in Serie A. Un acquisto in prestito oneroso, 10 milioni in 2 anni, con diritto di riscatto fissato a 40 milioni che diventerebbe obbligo al verificarsi di alcune condizioni facilmente raggiungibili. Come si suol dire, un prestito con diritto di riscatto mascherato in obbligo. Insomma, un colpaccio firmato Paratici! Un upgrade nel reparto offensivo della Juve non indifferente al quale si aggiungerebbe un prospetto interessantissimo, ormai una certezza della Serie A, che non aspetta altro che fare il salto di qualità anche nel panorama calcistico che conta, quello internazionale. Staremo a vedere come si integrerà nel mondo Juve, sia sotto il punto di vista personale che sotto il punto di vista tattico. Soprattutto quest'ultimo aspetto sarà oggetto di maggiori attenzioni da parte di tifosi e non, in quanto bisognerà vedere, prima di tutto se Chiesa saprà inserirsi nella Juve e, in secondo luogo, in quale ruolo giocherà all'interno dello scacchiere tattico di Pirlo.

Attacco affollato! Quale ruolo per Chiesa?

Cristiano Ronaldo, Morata, Dybala, Kulusevski, Bernardeschi e ora Chiesa. Che attacco, vero? Una macchina da guerra! Una fissa collocazione tattica è impensabile per Chiesa che, invece, se la dovrà vedere con un certo CR7, con la Joya e con l'astro nascente Kulusevski. Nel 3-4-2-1 di Pirlo, potenzialmente, Chiesa potrebbe giocare in tre di queste posizioni: unica punta nelle vesti di falso nueve, esterno destro a tutta fascia o seconda punta destra. 

Nel primo caso, nel caso in cui Pirlo decidesse di schierare Pirlo come unico terminale offensivo, Chiesa dovrebbe un po' stravolgere il suo modus operandi trasformandosi più in un bomber che in un assistman. A livello realizzativo è molto bravo, ma deve lavorare sotto diversi punti di vista, mentre dovrebbe sfruttare al meglio l'attacco della profondità, qualità che già possiede.

Esterno destro a tutta fascia, ruolo più papabile per Chiesa nella Juve. Ruolo che, per certi versi, ricopriva nella Fiorentina nel 3-5-2 di Iachini. Velocità, esplosività, assist e dribbling, tutte caratteristiche che Chiesa possiede. Ma c'è un punto in cui deve migliorare: l'aiuto in fase di non possesso, cosa che non gli va molto a genio.

E, in ultimo luogo, la seconda punta destra dietro la punta. Un ruolo che, in carriera, Federico Chiesa non ha mai ricoperto e che potrebbe iniziare a ricoprire proprio alla Juve qualora Pirlo avesse bisogno di un compagno di Dybala per quel ruolo. Ovviamente, ci sarebbe un immane lavoro da compiere sul ragazzo che, in quel caso, dovrebbe sviluppare di più la tecnica e la creatività.

In ogni caso, per Chiesa trovar spazio tra le fila della Juventus non sarà mica un gioco da ragazzi, specie in questa Juve, la Juve di Pirlo, piena di grandi calciatori con grandi obiettivi. Grandi obiettivi che, inesorabilmente, richiamano a quella tanto inseguita e mai conquistata Champions League che, in casa bianconera, manca dal 1996. E speriamo, per ciò che Chiesa rappresenta per il calcio italiano, che il blasone della Juve, le grandi competizioni, i grandi calciatori non agiscano su Federico in maniera negativa, riducendolo ad un semplice giocatore, piccolo e anonimo, dimenticato per ciò che sarebbe potuto diventare. Anzi, la speranza è quella di vederlo, tra qualche anno, sul tetto del calcio europeo. E che prenda esempio positivamente dal caso Bernardeschi! Un giocatore che quando vestiva ancora la maglia viola era considerato uno dei migliori giovani del campionato italiano e che poi, dopo il trasferimento alla Juve, si è spento, come fosse un lontano parente del fulmineo Bernardeschi di Firenze. Nessuno si sarebbe mai aspettato un calo del genere da parte sua che, tra l'altro, ha lo stesso nome e lo stesso passato di Chiesa, ma il calcio è strano. E Chiesa? Potrebbe diventare uno dei tanti talenti stroncati dalla Serie A? E chi lo sa, però il timore, soprattutto nei tifosi bianconeri, non passa.

Chiesa come Bernardeschi?

Come ho accennato poco fa, Chiesa condivide con Bernardeschi il nome e il passato a Firenze. Quest'ultimo che, qualche anno fa, si trovò al centro di un accesissimo derby d'Italia vinto poi, dalla Juve che riuscì a strapparlo dalla Fiorentina per la considerevole cifra di 45 milioni di euro. E oggi, dopo 3 anni sottotono, si ritrova ad essere l'alternativa in attacco nella Juve che lo usa principalmente come tappabuchi. Veniamo invece a Chiesa. Nessun derby d'Italia per lui, ma una bella cifra: 50 milioni di euro complessivi. Un affare, ma, allo stesso tempo, un rischio visto e considerato che non sempre è facile fare il salto da un club di metà classifica ad un club da prime posizioni, anzi. Lo stesso Federico Bernardeschi, dopo 3 ottime stagione sotto il segno del Giglio, ha deluso le aspettative alla Juventus. Chiesa sarà il Bernardeschi-bis o riuscirà ad imporsi anche in una realtà ostica come quella bianconera?

Federico Chiesa è un nuovo giocatore della Juventus! Ad oggi, questo è l'unico dato di fatto che conosciamo, il resto sono solo ipotesi, presupposizioni e...gufate. Fatto sta che non sempre, per non dire quasi mai, conviene fare il passo più lungo della gamba altrimenti si rischia di inciampare e chissà...di non rialzarsi mai più.