Ci poteva essere qualcosa di peggiore rispetto a scommettopoli e calciopoli? A quanto pare al peggio non c’è mai fine.
Sì, c’è. E si chiama bilanciopoli.
E qui rischia di saltare la baracca, ma che difficilmente salterà, perché il sistema non se lo può permettere, almeno questo è quello che pensano in tanti. Continueranno a pagare i piccoli pesci che sbagliano, come ha dimostrato il caso del Chievo. Dove la giustizia è stata applicata e non interpretata, per dirla con le parole del presidente del Chievo, come è emerso nella trasmissione di Report che continua a puntare giustamente gli occhi sui malanni del calcio italiano.

Se lo stesso criterio di giudizio si affermasse nei confronti di Juventus, Inter, Milan, Lazio, Roma e di tutte le più importanti società della SerieA, la Serie A sarebbe un campionato di squadre provinciali, praticamente non esisterebbe più. Per questo motivo il sistema calcio è come un cane che si morde la coda. Se cade un pezzo, devono cadere anche gli altri, nessuno può dirsi pulito. Tutti ne sono coinvolti. Plusvalenze, bilanci a dir poco opinabili, debiti all’inverosimile. Se si trattasse di aziende normali probabilmente sarebbero già fallite.
Ma la Serie A può permettersi di non avere le grandi? No. E questo le grandi lo sanno. Si sono cullate su ciò, le moratorie e le sospensioni dei controlli sui pagamenti degli stipendi, dei contributi vanno proprio in questa direzione, con la differenza che una piccola se sbaglia viene affossata perché non ha lo scudo del potere politico ed economico che può avere l’Inter cinese o la Juventus degli Agnelli o il Milan di non si sa di chi sia.

Bilanciopoli è una questione grossa, enorme. Se il coltello va in fondo, la Serie A è spacciata.
Amen. Se il coltello si ferma alla panna sulla torta, il giocattolo potrà andare avanti, seppur corrotto e rotto, fino a quando i debiti non lo divoreranno.
Si ha la sensazione che si stia rinviando l’inevitabile e che non si sappia che cosa fare. Finirà che dovrà intervenire lo Stato italiano per salvare le società storiche? No. Sarebbe una cosa inaccettabile e impraticabile.
Il dado è vicino all’essere tratto. E non sarà un bel lancio.