La stagione appena conclusa ha palesato i limiti della rosa messa a disposizione del "novello" Pirlo, buttato su quella panchina ancor prima del patentino ufficiale da allenatore e senza aver mai allenato una volta. Il risultato? Champions agguantata all'ultima giornata e festeggiata quasi come il 5 maggio 2002 e gioco tante volte cercato ma poche anzi pochissime volte trovato.

Pirlolandia: ormai si da un nome a qualsiasi cosa, si pensava che i termini tecnici bastassero come il tiki-taka, ma ora dopo il Sarrismo abbiamo avuto Pirlolandia. Attendiamo dunque Mourinhoeisimo, la valle incantata di Pioli, e se c'è altro proponetelo voi. Battute a parte, a Pirlo è stata data una rosa con delle caratteristiche che ne ha colto l'essenza solo sul finale di stagione, quando finalmente si è vista una Juve che almeno aveva dei movimenti sincronizzati. Ricordate lo stile all'italiana? Tutti dietro e ripartire, c'ha messo una stagione per capire che non aveva le mezzeali il play davanti la difesa per impostare il possesso e dopo attaccare. Mancavano i lanci in profondità, Arthur ha mostrato questi limiti, Bentancur è un ibrido tra un giocatore e un centrocapista ( ma Allegri stravede e quindi gioca), Rabiot alterna periodi di pure galoppate a periodi più lunghi di trotterellate nel bosco, gli altri non li nomino per rispetto di voi lettori tranne che il buon Mckennie; lotta, corre, segna. Uno c'era e giocava fuori posizione quindi tatticamente diciamo che Pirlo c'ha messo del suo quando a metà stagione tra i mille e mille tentativi bastava farne uno impostato sul contropiede. Il motivo? Sulla destra Cuadrado-Chiesa, sulla sinistra Kulu-Danilo ( non A.Sandro per motivi noti a tutti, non corre) nel mezzo Rabiot per gli strappi in ripartenza, Mckennie a fare il lavoro sporco e CR7-Morata a terminare l'azione. L'attuale rosa abbiamo visto che così poteva giocarsi forse lo scudetto ma è tutto un punto interrogativo perchè "coi se e coi ma non si vincono i trofei" cit.

Il conte Max è tornato. E già è una vittoria. Perchè? Perchè già a stagione in corso la maggior parte del popolo juventino era sui social a scrivere  #PIRLOUT #ALLEGRIN e a fine stagione sono stati accontentati. La cosa buffa è un'altra però, ci sono ancora pseudo-tifosi che non sono contenti di ciò e qui la domanda sorge spontanea: volete meglio Conte (Antonio) sulla panchina che ha lasciato senza pensarci su alla prima difficoltà? Episodio ripetuto con l'Inter prima del terzo anno cui tutti prevedevano o il buon Zizou? Qui il discorso cambia perchè Zidane ha si più esperienza di Pirlo e in più con la Champions ha un feeling particolare, però le ha vinte con una squadra che era super in tutti i suoi interpreti e che giocavano ispirati in campo da un alieno di nome CR7. Qui i dubbi potevano stare sia sullo stipendio richiesto che sulla fattibilità di adattamento al nostro campionato. Credo che Andrea Agnelli abbia fatto però la scelta più logica con Allegri e qui ha fatto intendere che le voci che volevano Allegri fuori qualche anno fa per mano di Paratici erano fondatissime e il suo allontanamento quest'anno con l'arrivo(ritorno) di Allegri conferma tutto il pensiero generale.
Motivo del ritorno oltre che preferenza personale del Presidente? Capacità di adattamento alla rosa, leadership e visione delle partite. 

Quindi il Max II° è iniziato da un bel po', dopo gli Europei ci saranno tutte le presentazioni di rito e per il mercato le bozze diventeranno i fogli ufficiali.
Attendiamo...