"E venne Lampard, che scansò Potter, che silurò Tuchel che Todd Boehly al mercato ingaggiò". Se ci fosse un Angelo Branduardi inglese tifoso dei blues potrebbe scrivere qualcosa del genere sulla falsariga di "Alla fiera dell'est".

In passato in realtà gli allenatori dei blues subentrati hanno avuto fortuna e sono usciti con dei trionfi. I cosiddetti allenatori a tempo, quelli che sono considerati dei traghettatori. Frank Lampard torna al Chelsea da traghettatore fino a fine stagione.

Come accennavo sopra, in passato il Chelsea ha avuto fortuna con questi cambiamenti di allenatori. In principio come non ricordare la prima Champions vinta dal Chelsea grazie a Roberto Di Matteo che subentrò a Villas Boas e del quale era assistente, precisamente il 4 marzo del 2012. Con Di Matteo in panchina il Chelsea vinse la Champions nell'annata 2011-2012 ai rigori contro il Bayern Monaco con rigore decisivo di Didier Drogba. Con lo stesso Chelsea Roberto Di Matteo in quella annata vinse la Coppa d'Inghilterra. Per ingaggiare Vilas Boas il Chelsea pagò una clausola per liberarlo.

Ci fu anche Rafa Benitez che come Lampard subentrò a stagione in corso con un contratto sino al termine della stagione proprio al posto dell'esonerato Roberto Di Matteo il 21 novembre del 2012 concludendo la stagione al terzo posto in Premier League e con la vittoria dell'Europa League in finale per 2 a 1 contro il Benfica dopo che gli stessi blues uscirono alla fase a gironi della Champions da campioni d'Europa in carica.
Quindi il traghettatore porta bene ai blues, solo che in questo caso è diverso, perché siamo già al terzo cambio di coach in stagione.
Prima c'era Tuchel, tecnico tedesco che ora è tornato in patria al Bayern Monaco, poi c'è stato Potter che come per Villas Boas, fu anche pagata una clausola per liberarlo dal Brighton come già accennavo prima, e adesso al tecnico inglese gli subentra un altro tecnico inglese che è già stato coach dei blues, senza trionfi all'attivo come allenatore del Chelsea.
Da calciatore Lampard è stata una leggenda dei blues con il quale ha militato dal 2001 fino al 2014 e da centrocampista centrale e capitano con il Chelsea da calciatore ha vinto 3 Premier League, 2 coppe di lega inglesi, 2 Community Shield, 4 Coppe d'Inghilterra, 1 Champions League e 1 Europa League giocando con i blues complessivamente 648 partite con 211 reti. Un record di reti segnati con i blues.
Da allenatore con i blues è già stato dal 2019 al 2021 e venne esonerato il 25 gennaio del 2021 con la squadra al nono posto in classifica in Premier. Prima aveva allenato in Championship il Derby County  e nel 2022 l'Everton ma anche qui venne esonerato. È un classe 1978, è un allenatore con poca esperienza ma è di casa al Chelsea. Conosce l'ambiente come le sue tasche. E questo è un vantaggio, l'unico.

Ho sempre pensato che sia stato sbagliato l'iniziale esonero di Tuchel, il tecnico con più esperienza rispetto sia a Potter che a Lampard. Ha vinto anche la Champions con i blues. 
Potter, e l'ho detto anche a inizio stagione qui sul mio blog, è un bravo tecnico, con delle idee di calcio interessanti che ha fatto vedere al Brighton ma non è un bravo gestore, specialmente di top player, per il semplice fatto che è completamente inesperto in tal senso. Per cui se si decide di ingaggiare Potter non gli si possono chiedere risultati subito perché deve fare esperienza in contesti estranei a lui. Un conto è allenare realtà piccole come il Brighton e un conto è allenare grandi squadre come il Chelsea, dove c'è più pressione, dove vi sono 'prime donne', top player affermati e spesso con personalità forti che bisogna gestire mentre nel Brighton trovi la giovane promessa che si sta formando anche a livello caratteriale. Al Chelsea trovi anche gente top fatta e finita, con esperienza. E Potter non è un bravo gestore di top player perché mai gli aveva gestiti prima d'ora.

Potter non aveva in mano lo spogliatoio. I calciatori del Chelsea gli mancavano di rispetto parlando alle sue spalle e chiamandolo con nomignoli come "Harry" o "Hogwarts" in riferimento a Harry Potter. Ma a prescindere da questo, non hanno mai avuto una buona considerazione di lui nello spogliatoio dei blues. Era considerato uno "yes man" dai calciatori che lo vedevano sottomesso ai voleri della proprietà e incapace di imporre le sue idee e le sue scelte. A dimostrazione di ciò solo quattro calciatori dei blues gli hanno dedicato un post sui loro social di saluti, ovvero Ben Chilwell, Marc Cucurella (che con Potter aveva già lavorato al Brighton), Armando Broja e Noni Madueke. Per i senatori dello spogliatoio è stata una liberazione. E la maggior parte della rosa ha scoperto l'esonero di Graham Potter solo tramite social network. Potter con il Chelsea ha vinto solo 12 delle 31 partite da allenatore dei blues. Il Chelsea nel suo ultimo calciomercato ha investito circa 300 mln di euro!

La scelta di Potter era uno sbaglio fin dall'inizio. Era palesemente un pesce fuor d'acqua. Ma anche Lampard come traghettatore mi sembra una scelta poco felice, rischiosa, ma forse è l'unica possibilità
Un tecnico top difficilmente accetta di subentrare a stagione in corso ma preferisce spesso inziare un progetto da inzio stagione per cui bisogna fare di necessità virtù. Lampard è un ripiego ma non è "la coperta di Linus". Anche lui non dà assolutamente sicurezza ma almeno conosce l'ambiente come si accennava in precedenza.

Il Chelsea sta sperperando soldi stile Musk selvaggio, non in riferimento a "Muschio Selvaggio", podcast molto noto del rapper e influencer Fedez, che probabilmente in Inghilterra potranno conoscere solo per via di Chiara Ferragni, sua moglie, o forse ex, non si capisce ma poco importa. Questo è un articolo di calcio e sul Chelsea e non di gossip. Ai simil Alfonso Signorini e Barbara D'urso vari il compito di occuparsi di queste frivolezze. Musk in inglese significa muschio, per la cronaca. Ebbene, comunque come scrivevo, il paragone in riferimento allo sperpero di denaro è con Elon Musk, che per via di alcune sue uscite che hanno fatto oscillare il titolo in borsa di twitter, si è visto praticamente costretto a comprare il social network. Il patron di Tesla e Space X tra le altre cose, ha pagato twitter 44 miliardi, il doppio del suo valore.

Il Chelsea per liberare Potter dal Brighton ha sborsato 22 mln di sterline di clausola rescissoria, circa 25 mln di euro. Più di Villas Boas che a suo tempo fu pagato per essere liberato 15 mln di euro. Potter al Brighton prendeva circa 2.2 mln di euro di ingaggio. Al Chelsea fino al 2027 gli hanno garantito un ingaggio da oltre 11 mln di euro a stagione! Ma ci rendiamo conto? Più di Tuchel che aveva vinto la Champions con il Chelsea. Ma per quale motivo gli è stato offerto un ingaggio così alto rispetto a quanto percepito al Brighton. Non ha alcun senso, si sarebbe accontentato anche della metà probabilmente. È sarebbe stato sempre molto più di quanto percepiva al Brighton Potter è stata una follia da circa 80 mln complessivi per il Chelsea.
Uno spreco di denaro degno del peggior Elon Musk.