Quello che sta succedendo attorno a Kepa Arrizabalaga ha dell'incredibile e allo stesso tempo del grottesco. Arrivato a Stamford Bridge nell'estate del 2018 per una cifra astronomica che si aggira attorno agli 80 milioni di euro, il portierino basco, così ammirato e osannato nella Liga spagnola, si è trasformato in negativo, arrivando a commettere errori su errori, gravi e deleteri per lo stesso Chelsea. L'ultimo di una serie infinita è il pasticcio combinato contro il Liverpool; retropassaggio di Tomori, controllo di Kepa e rinvio scellerato sui piedi di Manè, che a porta vuota segna il gol dello 0 a 2. Pomeriggio amaro per i Blues, ancora di più per l'ex Bilbao, che già nella passata stagione era stato "umiliato" da Lampard quando venne sostituito da Caballero sul finale del campionato, segno di un malessere diffuso e difficile da digerire.

L'ATTACCO DI SUTTON: "Puoi spendere un sacco di soldi per rafforzare il tuo attacco, ma che senso ha farlo per un portiere che non para". Parole al veleno quelle pronunciate dall'ex calciatore Chris Sutton, il quale sempre nell'intervista concessa al Daily Mail ha definito lo stesso Kepa come il peggior acquisto del Chelsea in Premier League. Insomma, una situazione che nei corridoi di Stamford Bridge rischia di assumere una dimensione sempre più grande, per una squadra che ha arricchito la sua rosa top player del calibro di Werner, Havertz e Thiago Silva e che non può permettersi di certo distrazioni fatali in un ruolo delicato come quello del portiere. Chissà che cosa avrà pensato Petr Cech dagli spalti deserti di Stamford Bridge; lui che ha difeso la porta dei Blues per tanti anni e che adesso dovrà riflettere con la società e con lo stesso Lampard sul ruolo che ha sempre tenuto nella sua carriera calcistica.  Dalle parole di Sutton si percepisce anche questo, per un numero uno come Kepa in confusione totale e con il peso sulle spalle di una valutazione altissima che rischia, se non lo ha già fatto, di costringere il Chelsea ad una minusvalenza importante.  

GIUSTO VENDERLO?: Vendere il giocatore o provare a recuperarlo? Questi i dubbi che aleggiano contemporaneamente nella testa di Lampard e dei suoi dirigenti. Da una parte c'è la valutazione economica, a questo punto eccessiva, dello stesso Kepa, strapagato dal Bilbao, mentre dall'altra un ragazzo incerto, insicuro e quasi impaurito da quei pochi tiri che gli arrivano in partita. Nessuno se lo sarebbe mai aspettato, eppure la sensazione è che anche il mercato non possa dare una grossa mano, visto che gli altri club sono ormai coperti nel ruolo del numero 1. Unica eccezione, la Roma di Fonseca, delusa dal rendimento altalenante di Pau Lopez che ha portato di fatto a schierare Mirante titolare. Per il resto, tutti in silenzio, con il Chelsea che inevitabilmente dovrà intervenire per rimettere a posto le cose e far ingranare una squadra che nelle prime due giornate di Premier  League è risultata spenta e poco propositiva.Vendere o recuperare? Questo il dilemma di Lampard e soci, per risolvere un mistero che giorno dopo giorno si infittisce sempre di più.