L'era Roman Abramovich, causa forza maggiore, ovvero la guerra tra Russia e Ucraina, che vede il magnate russo essere considerato molto vicino al leader del Cremlino Vladimir Putin, si è chiusa al Chelsea. Una era d'oro che ha visto il Chelsea, sotto la proprietà del magnate russo vincere 21 trofei suddivisi in questo modo: 

  • 5 PREMIER LEAGUE: 2004-2005, 2005, 2006, 2009-2010, 2014-2015, 2016-2017
  • 2 CHAMPIONS LEAGUE: 2011-2012, 2020-2021
  • 2 EUROPA LEAGUE: 2012-2013, 2018-2019
  • 1 SUPERCOPPA UEFA: 2021-2022
  • 1 MONDIALE PER CLUB: 2021-2022
  • 3 COPPE DI LEGA (LEAGUE CUP): 2004-2005, 2006-2007, 2014-2015
  • 5 FA CUP: 2006-2007, 2008-2009, 2009-2010, 2011-2012, 2017-2018
  • 2 COMMUNITY SHIELD: 2005-2006, 2009-2010

L' era Abramovich al Chelsea è durata 19 anni. Era il 2003 quando il magnate russo comprò il Chelsea, che era 25esimo nel Raking Uefa. Lo lascia che è al quarto posto nel Raking Uefa. Ha dato al Chelsea una dimensione internazionale più vincente con soprattutto 2 Champions League vinte.
Fautrice di questo successo è la plenipotenziaria dei blues Marina Granovskaia, amministratrice delegata della squadra inglese che ha gestito in maniera eccelsa il club.
È russa e ha iniziato con Abramovich a lavorare come assistente tecnica nella Sibneft. Poi nel 2003 con l'avvento di Abramovich al Chelsea, è passata a dirigere i blues con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
È la donna più potente del calcio.
A rigor di logica si pensava che, essendo appunto in qualche modo lavorativamente legata ad Abramovich, Marina Granovskaia avesse lasciato il Chelsea con l'avvento della nuova proprietà. 
Il Chelsea è stato ceduto al gruppo Boehly, un consorzio guidato da Todd Boehly, uomo d'affari americano, e Clearlake Capital. Todd Boehly è presidente e CEO di Eldridge. Il consorzio comprende anche la presenza di Hanjorg Wiss, fondatore della Wiss foundation,  e Mark Walker, co-fondatore e CEO di Guggenheim Capital. Walker e Boehly sono proprietari dei Los Angeles Dodgers,  dei Los Angeles Lakers e dei Los Angeles Sparks.  Sono già nel mondo dello sport e per la prima loro campagna acquisti hanno stanziato 230 mln. Per il Chelsea si parla di una spesa per la sua acquisizione di circa 5 mld di euro che Abramovich devolverà tutto alle vittime della guerra tra Russia e Ucraina.

Marina Granovskaia è stata confermata. È stata la scelta migliore. È un segno di garanzia che in qualche modo dà un segno di continuità dell'era d'oro di Abramovich. Difatti è stata lei la factotum del Chelsea. In questo modo la nuova proprietà si è presentata bene.
Già si parla di Ousmane Dembèlè del Barcellona in arrivo al Chelsea. Gran colpo senza ombra di dubbio. Il Chelsea ovviamente andrà avanti con Tuchel. Dopo una annata avara di soddisfazioni, con un terzo posto agguantato in Premier league, il Chelsea è pronto a tornare a lottare per vincere la premier e non solo.
Sicuramente le vicissitudini di Abramovich che ha visto i suoi conti congelati, non hanno reso facile la stagione dei blues, in qualche modo influenzate dalle voci che vedevano il loro patron anche criticato aspramente per essere appunto in qualche modo legato a Vladimir Putin.
Certe vicissitudini societarie possono sicuramente influenzare anche la squadra. Per quanto un allenatore possa essere bravo, idem uno staff dirigenziale, è sempre difficile tenere la squadra completamente isolata da certi rumors e da certe vicissitudini.
Il fatto che ora il Chelsea abbia ritrovato una serenità societaria, sicuramente permetterà a Tuchel di poter lavorare con più tranquillità potendo concentrarsi solo sul campo senza distrazioni provenienti da fuori.
I nuovi proprietari economicamente sono molto competitivi, così come lo stesso Chelsea che nel 2020-2021 ha raggiunto un fatturato di 506, 9 mln di euro. Per cui proprietà ricca e società ricca. E poi c'è la conferma di Marina Granovskaia. L'era Abramovich è già nella storia ed è una era irripetibile o quasi. Chissà. Alla fine l'artefice dei successi del Chelsea, una degli artefici più importanti dei successi dei blues, era Marina Granovskaia.
Abramovich non c'è più ma Marina Granovskaia è rimasta a dirigere I blues. Per cui c'è questa linea di continuità che fa sperare in bene i 'pensioners' del Chelsea.