Brady non c’è…

L’uomo più atteso, la superstar in grado di decidere le sorti della partita, è rimasto nell’ombra per tutto l’arco del primo tempo, chiudendo la partita con delle “stats”, come amano dire gli americani, decisamente anonime per uno del suo talento: 21 lanci completati su 35 tentati, 262 yards ottenute, con il passaggio più lungo che arriva a “sole” 29 yards.
La sua partita è stata anche sporcata dall’intercetto subito da Tom stesso, e che poteva cambiare in negativo le sorti della partita per la sua squadra, se solo l’attacco dei Los Angeles Rams fosse stato in partita. Numeri insomma nella media per un quaterback NFL di medio livello, non di certo adatti a un fuoriclasse come lui, capace di vincere ben sei anelli negli anni.

L’attacco dei Rams nemmeno

Se ai Rams va fatto onore di aver retto botta per tutta la partita con una difesa eccezionale, è altrettanto vero che dove la difesa ha creato occasioni per colpire i Patriots in evidente difficoltà in fase offensiva, l’attacco losangelino non è stato in grado di rappresentare nemmeno una minima minaccia per Van Noy e compagni, che per risolvere il match si sono affidati a Stephen Gostkowski, l’MVP della serata contro ogni pronostico. Per quanto riguarda le statistiche, a sottolineare lo splendido lavoro difensivo svolto dai Rams abbiamo le sole 407 yard complessive corse dai Patriots, che per esempio contro i Kansas City Chiefs ne avevano corse ben 524, ma dall’altra parte, i padroni di casa si sono fermati alle sole 260, di cui 62 su corsa.

Il field goal che poteva costare caro

Minuto 43′ della partita, Q3 per intenderci: Greg Zuerlein realizza per i Rams un field goal che porta il risultato su 3-3, ristabilendo la parità e portando la partita sul punto più in bilico mai raggiunto nell’arco del match. Qui i Rams hanno avuto la possibilità di chiudersi ancora di più per provare a portare la partita all’overtime, dove poi tutto sarebbe stato possibile, ma a risolvere le cose ci ha pensato Gostkowski, che vedendo un Tom Brady in difficoltà, ha preso in mano la squadra realizzando due calci importanti, uno dopo il touchdown di Sony Michel e uno verso la fine del match e che ha chiuso virtualmente i giochi.