Nella giornata odierna è andato di scena il sorteggio del Playoff di Conference League, che ha visto la Fiorentina protagonista dopo più di 5 anni dall'ultima partecipazione ufficiale (quello sfortunato sedicesimo di finale che tutti noi tifosi viola ricordiamo contro il Borussia Mönchengladbach). A questo sorteggio la Fiorentina è arrivata in extremis come testa di serie, raggruppata assieme a una serie di squadre sconosciute e con 2/3 squadre conosciute con una presenza discretamente costante in Europa. Un po' come la storia della Fiorentina insegna, il sorteggio viola è stato il più sfortunato. La squadra di Italiano, infatti, il prossimo 18 agosto al Franchi affronterà la vincente di Twente-Cukaricki. La prima nota squadra olandese, che nella passata stagione ha terminato il campionato al 4º posto, dietro le tre "grandi", che è reduce da un precampionato molto interessante (ultimo successo 4-1 contro il Bologna) e che lavora molto con i giovani valorizzando molto lo scouting (come tutti i club olandesi). Aggiungo, inoltre, che si tratta di una squadra che predilige un calcio molto fisico, di intensità e di aggressione, per certi versi molto simile al nostro Torino o alla nostra Atalanta (uno stile di calcio che noi tendenzialmente soffriamo).

E poi ci sarebbe il "piccolo" Cukaricki, che però partirà nettamente sfavorito rispetto alla squadra olandese. Dunque la Fiorentina il prossimo 25 agosto andrà (molto probabilmente) in Olanda oppure in Serbia (più difficile). Non aggiungo altro, dato che non sono un esperto di queste due squadre e onestamente non conosco nemmeno, in maniera approfondita, quali giocatori abbiano, ma mi sento di dire che il "pessimismo cosmico" creatosi nelle ultime ore non solo è per certi versi esagerato, ma mi sembra anche decisamente fuori luogo. Ripeto, non conosco le squadre (e già qui...), ma mi sento di dire che non avrebbe senso parlare (come sta succedendo) di una squadra migliorata (che poi ovviamente è tutto da vedere), che potrà aggredire le posizioni dal 6º posto fino al 4º, e che potrà fare una buona Conference League, se poi al sorteggio si prende il Twente e si parte prevenuti dicendo che rischiamo pesantemente. Ci sono tifosi che hanno già detto che siamo fuori... con questo non dico che sarà una passeggiata, assolutamente. Ma una squadra come la Fiorentina, per l'organico, per il livello e per il blasone, ha il dovere di andare avanti in questa competizione. Non c'è Twente o altra squadra che tenga. Ripeto, questo non significa che passeremo facilmente, ma da qui a dire che "la Fiorentina deve temere il Twente" ce ne passa.

La Fiorentina deve rispettare il Twente e deve affrontarla con la massima concentrazione, ma non temerla. Sicuramente c'erano avversari più facili, ma anche più difficili nei giorni scorsi. Ricordiamoci che abbiamo rischiato di non essere testa di serie, e in quel caso avremmo rischiato squadre del livello di West Ham, di Villareal. Ma anche da testa di serie c'erano dei pericoli, per esempio il Nizza... sicuramente poteva andare meglio, ma anche peggio. Il fine del discorso non cambia: la Fiorentina ha il dovere di andare ai gironi di Conference League, ha tutto per riuscirci. È vero che la Viola ha cambiato molti giocatori (e ne cambierà altri), ma ha comunque una solida base che lavora con Italiano da un anno, che conosce gli schemi e le metodologie di lavoro e che ha una identità chiara. Il resto conta poco, il disfattismo conta poco. Questa squadra ha lottato molto per conquistarsi queste due partite, e farà di tutto adesso per conquistarsi il girone. I ragazzi e il mister stanno lavorando per questo, e sono in fase di preparazione. A proposito di preparazione... si sono letti dei commenti inspiegabili dopo l'amichevole con il Galatasaray. Si sono lette offese, affermazioni, contestazioni e altro a seguito di una partita che aveva un indice di importanza pari a 0. Affrontavamo una squadra che venerdì inizierà il campionato, che era avanti di preparazione e con uno stadio pieno a sostenerla. Noi, invece, eravamo indietro di condizione e affrontavamo la prima partita seria del precampionato. Siamo passati dal dire "arriviamo quarti" al "puntiamo alla salvezza". Ma una via di mezzo? Un po' di tranquillità? Sembrava fosse una gara di marzo. Con questo non dico che questa squadra sia perfetta, anzi. Infatti questo gruppo ha pregi e difetti risaputi da diversi mesi sia dall'allenatore che dalla società, e ovviamente stanno lavorando per migliorare. Ci riusciranno? Lo vedremo nei prossimi mesi. Ma dare delle definitive valutazioni durante una preparazione non ha senso.

Aggiungo che il pessimismo del sorteggio di oggi nasce dalla gara di domenica, perché sono certo che se domani la Fiorentina vincesse 1-0 con il Qatar si tornerebbe ad essere una squadra da 4º posto, se invece si perdesse 1-0 si tornerebbe ad essere da 16º posto. Ma perché? Queste partite contano solo ed esclusivamente per la preparazione e per inserire i nuovi negli schemi tattici della squadra, oltre che valorizzare alcuni automatismi. Chiudo questa mia piccola polemica con un pensiero personale: ma con il Galatasaray abbiamo fatto così male? Certo, l'approccio è stato negativo, il primo tempo non è stato eccelso specialmente nei primi 20 minuti, ma in questa partita la Fiorentina è cresciuta con il passare dei minuti, ha aumentato i ritmi, ha creato diverse occasioni, ha giocato con la linea alta ed è stata concentrata. Aggiungo che non hanno assegnato un rigore netto (arbitraggio scandaloso). È ovvio che debbano migliorare difensivamente così come debbano incidere maggiormente sotto porta, ma sono aspetti risaputi da mesi. Anche quando un mese fa si sono fatti i caroselli per i 4 acquisti, aggiungo. Perciò godiamoci l'estate, godiamoci il mercato, sognamo, aspettiamo... ci sarà il tempo per le critiche e il tempo per fare valutazioni. Ma adesso lasciamo lavorare la squadra, con fiducia. Siamo ufficialmente entrati nel mese di agosto, c'è un mercato aperto e ci saranno varie evoluzioni. Bisognerà capire quale sarà il futuro di Milenkovic ed eventualmente chi sarà il sostituto, poi dovremo capire se arriverà una mezz'ala di livello. Questi due tasselli saranno fondamentali per capire il definivo potenziale di questa squadra e per capire quanto sarà veramente più forte rispetto alla passata stagione (se ovviamente sarà più forte). E con l'inizio di agosto si avvicina anche l'inizio del campionato: il 14 e il 18 sono sempre più vicini.
Il Franchi sarà pieno e caldo, pronto a sostenere la squadra qualsiasi cosa succeda. Nel frattempo però dovremo attentamente seguire eventuali sviluppi che potrebbero esserci nei prossimi giorni, con ottimismo, sempre: avanti Fiorentina!