Si è appena conclusa la quinta giornata del nostro campionato e si sta iniziando a capire chi saranno le protagoniste di questo campionato.

Ovviamente è ancora presto per dire chi vincerà il titolo però Napoli, Roma, Milan e Inter sono delle serie candidate per la vittoria finale.

I campioni d’Italia hanno raccolto 13 punti su 15, mister Inzaghi sta riuscendo a far giocare bene la sua Inter che orfana di Lukaku e Hakimi sta scoprendo, anche se non è proprio una sorpresa, la qualità di Dzeko e la velocità del giovane terzino olandese Dumfries oltre che all’ottimo piede di Di Marco. I nerazzurri sembrano meno micidiali dell’anno scorso ma al momento hanno raccolto un buon bottino e dimostrato che anche a livello europeo vogliono dire la loro.

Il Napoli di Luciano Spalletti può sembrare la vera sorpresa di questo campionato anche se conoscendo il buon rendimento dell’allenatore toscano e la qualità del gruppo, ci stupiamo di meno. I partenopei hanno speso poco ma comprato bene, ad impressionare è il centrocampista Anguissa che in poco tempo è riuscito a prendere in mano il centrocampo e partita dopo partita ha accresciuto il proprio rendimento. Unica squadra a punteggio pieno, con molti gol fatti e pochi subiti, il Napoli è al momento capolista ed ora i suoi tifosi vogliono capire se questo può essere finalmente l’anno dello scudetto, che manca dal 1990.

Il Milan di Pioli invece non è una sorpresa, squadra giovane e messa bene in campo vuole provare a coronare il sogno scudetto sfumato la scorsa stagione. La squadra ha dimostrato che anche senza Donnarumma e Chalanoglu, ma soprattutto senza Kessie e Ibrahimovic spesso con problemi fisici, riesce a vincere ed a tenere testa anche alle big europee. Quest’anno i diavoli rossi si stanno affidando a Brahim Diaz e Leao che anche con Saelemaekers stanno facendo esultare San Siro.

La Roma invece è guidata da un grande allenatore, lo Special One, che con le sue idee e la sua grinta ha ribaltato il mondo romanista ed ha caricato l’ambiente. La Roma è il riflesso del suo allenatore, una squadra grintosa e con qualità che guidata da capitan Pellegrini ha collezionato 13 punti in 5 partite. Lo Special One sembra più calmo rispetto l’esperienza all’Inter ma la grinta e la passione sono le stesse, dopo esperienze fallimentari in Inghilterra ha voglia di riscatto e si vede, vuole dimostrare di essere ancora il migliore. Mourinho deve ringraziare la proprietà americana che sin da subito ha deciso di investire grosse cifre per accontentare il proprio allenatore, per ora il portoghese ha ripagato la loro fiducia.

Infine, bisogna parlare della Juve, inizio deludente e che ha stupito molti. Il ritorno di Allegri aveva ridato linfa all’ambiente ma la cessione di Ronaldo ha tolto molto alla squadra, soprattutto a livello tecnico e mentale. L'allenatore bianconero non riesce a farsi seguire dalla squadra, forse con troppi giovani, forse con poca fame di vittoria ma che sicuramente deve tornare a vincere. La Juve ora si deve affidare alle sue stelle, De Ligt e Chiesa, e deve puntare quantomeno a qualificarsi in Champions per non andare incontro ad un ridimensionamento.

Siamo solo alla quinta ma le grandi del calcio italiano si stanno già prendendo a spallate per il primato.