Icardi scortato da Parigi fino a Torino, una scorta quasi presidenziale. Entra nell'arena bianconera con i tifosi juventini che lo acclamano come l'eroe che attendevano e lui con le mani dietro le orecchie a voler sentire il proprio nome ancora più forte. Icardi, Icardi. E poi, eccoli. Entrano i giocatori dell'Inter e in quel momento la tifoseria nerazzurra che era stata indifferente al giocatore più odiato nella storia interista parte con una infinità di cori così forti da zittire la tifoseria bianconera, paroline poco gentili alla direzione di Icardi e incitando Lukaku a fare da giustiziere. Mentre i giocatori si danno la mano per salutarsi, al turno di Lukaku anziché la stretta di mano parte un tentativo di uno schiaffo alla direzione di Icardi. Il giocatore, al gesto di Lukaku, si butta per terra e nel campo scoppia una mega rissa, e poi suona la sveglia.

Incubo, a tutti gli effetti. La violenza, anche se tentata, non va mai giustificata, ma i sogni si raccontano per quello che sono. Icardi è talmente odiato dal mondo Inter che probabilmente anche nell'inconscio per quanto pacifisti e contro la violenza si possa essere, un schiaffetto simulato prende forma. E Lukaku, lui, il gigante tornato nel suo regno, dopo un periodo di sbandamento, mette le cose in chiaro, nei peggiori dei modi evidentemente. Incubi a parte e sciocchezze a parte, vien da chiedersi, ma se Icardi ritornasse veramente in Italia? E se finisse veramente in casa bianconera? Sarebbe per i “gobbi” un colpo importante?
I dubbi ci sono, calcisticamente sarà tutto da vedere, e soprattutto getterebbe ancor di più benzina sul fuoco di una rivalità che quest'anno si accenderà ai massimi livelli. Perchè Inter e Juventus daranno spettacolo, stanno allestendo due rose importanti, per vincere il campionato. Icardi alla Juventus per il mondo Inter sarebbe forse il naturale passaggio di consegne per un giocatore che per quanto possa aver fatto bene sul fronte agonistico ha lasciato un ricordo pessimo dalle parti di Milano. La violenza non deve e non dovrà mai trovare spazio e giustificazione, andrà fermata e contrastata sul nascere.
Ma gli amici juventini veramente vorrebbero prendere Icardi? Lo vorrebbero veramente tra le loro mura? Certo, visto quanto successo con Dybala, forse anche sì. Nell'ultima stagione, 24 partite, 4 goal per un totale di 1000 minuti. Diverse volte non convocato. Per il PSG pare essere un peso calcistico ed economico di cui liberarsi. Per la Juve sarà veramente un buon affare? Difficilmente partirà da titolare, come riserva, probabilmente sì. Forse è bene ridimensionare il tutto e riportare le cose nelle giuste dimensioni, l'Icardi dei tempi dell'Inter non c'è, magari sperano forse che si possa rigenerare come Pogba? Anche questa una scommessa tutta da verificare. Non bastano i nomi, non basta il passato, c'era un prima e c'è soprattutto un dopo.

La nostalgia ed i ricordi possono abbagliare. Non resta che augurare a Icardi le migliori cose e di ritrovare la sua forma, visto che al momento sembra che si parli più di sua moglie, che delle sue prestazioni calcistiche, sarebbe un bene per il calcio, perchè il giocatore all'Inter, nei tempi d'oro, prima della catastrofe, aveva dato tanto, e una squadra dove possa ritagliarsi lo spazio che merita, se poi tutto ciò dovesse accadere lontano dalla SerieA, non sarebbe un dispiacere.
Comunque dovrà arrivare il momento in cui Icardi e l'ambiente Inter dovranno riconciliarsi, ma questo gesto dovrà partire prima di tutto dall'argentino, dovrà essere lui a fare il primo passo, perchè la stretta di mano possa realizzarsi e lasciarsi il passato decisamente alle spalle.