Non sono nostalgico, non ho vissuto abbastanza per esserlo.
Di solito lo si diventa man mano che i capelli ingrigiscono ed i capillari delle caviglie si rompono.
Pero' ho avuto il piacere di vedere giocare (e vincere) alcune compagini juventine ad altissima identità italiana. La famosa Italjuve.
Mi sono avvicinato al calcio grazie alla fotografia di Platini nel diario di scuola, era l'86, di anni ne avevo 6 ed oltre a 'le Roi' scendevano in campo Tacconi, Cabrini, Brio, Scirea, Bonetti ecc...
La passione cresce di pari passo con l'eta' fino ad esplodere definitivamente all'eta' di 16 anni, nel '96 quando Peruzzi, Ferrara, Vierchowod, Conte, Ravanelli, Vialli, Del Piero ecc.. alzano al cielo (ahimè per l'ultima volta) la coppa dei campioni.
Non meno emozioni poi mi ha dato la compagine del 2006 dove Buffon, Camoranesi, Del Piero, Zambrotta e Cannavaro accompagnano l'Italia a vincere la coppa del mondo.
Dopodiché questa identità si e' andata perdendo. L'ItalJuve e' diventata L'InternatiolJuve per esprimere il suo massimo (peggio) quest'anno, dove due soli erano i giocatori italiani cosiddetti 'titolari' (Leo e Chiello).
Mi si dira' che non era possibile mantenere quell'identita' per carenza di talento nel territorio. Vero (quasi), diciamo che lo sia...

Quel che mi chiedo e' perche' ora che invece di talento (vero e giovane) ve n'è, non si imposti una campagna acquisti in quella direzione, per riportare cioe' la Juve a forte identita' Italiana.
Non lo dico per un senso di patriottismo (che pur non mi difetta) ma perche' credo che la vera forza della squadra per cui faccio il tifo sia sempre stata un gruppo solido e coeso, un gruppo con una forte identita' Italiana appunto. Quello che invece credo sia mancato negli ultimi anni per riuscire a vincere (l'agognata) Champions League.

Dipendesse da me il mercato sarebbe questo: fuori Barzagli, Caceres, Pjanic, Khedira, Alex Sandro, Douglas Costa e Dybala, dentro Romagnoli, Mancini, Tonali, Barella, Conti, Zaniolo e Chiesa.
Il mio sogno? vedere nel giro di qualche anno (dopo il giusto tempo di maturazione) questa formazione: (4-2-3-1) Perin, Conti - Rugani - Romagnoli - Spinazzola, Tonali - Barella, Bernardeschi - Zaniolo - Chiesa, Kean. Ovviamente vuol essere piu' una provocazione di un sogno reale ma credo che il messaggio sia passato...