Cosa fare di Rabiot?

A campionato finito e con la Champions ancora in ballo, è necessario cominciare a pensare a pianificare la stagione futura. Il rumore dei nemici, come diceva qualcuno, è sempre più forte. La Lazio ha subito, causa una rosa corta, le troppe partite ravvicinate, l'Inter ha mostrato tutti i suoi limiti, l'Atalanta si è dimostrata più agguerrita che mai. Menzione a parte va fatta per il Milan, che ha dimostrato di essere uno schiacciasassi post-lokdown, ma quando oggettivamente era già fuori dai giochi da tempo. Ma comunque le rivali si sono avvicinate.

Tocca pianificare la nuova stagione, con o senza Sarri, questo ancora non si sa per certo. Il mercato impostato fino ad ora dalla Juve mi sembra convincente, soprattutto in ottica ringiovanimento, Arthur e Bentancur sono giovani e rodati al calcio europeo, De Ligt e Demiral sicuramente la coppia difensiva del futuro, (a meno di clamorose cessioni, che io non mi auguro) Kulusevski sembra già un crack, Dybala ha ancora molti anni di carriera davanti. Alcuni (parecchi) ritocchi vanno fatti alla rosa, a partire da un centravanti, ed il nome di Milik, nei suoi 26 anni, mi sembra un buon profilo. 

Alcune cessioni saranno inevitabili, forse neanche tanto dolorose, molti giocatori hanno dato tanto alla causa juventina, ma il loro tempo è passato, vedi Khedira, altri non hanno mai fatto il salto di qualità che ci si aspettava, vedi Douglas Costa, che per quanto sia un fenomeno assoluto, non è possibile tenere in rosa un giocatore che spesso si infortuna e ti lascia a piedi nelle partite più importanti. Altri sono da valutare, tipo Ramsey, che a sprazzi ha dimostrato di essere un gran giocatore, grande corsa, ottimo palleggio, ma come per Costa, è più in infermeria che in campo.

E poi c'è Rabiot. Cosa fare del francese? Le ultime uscite hanno lasciato intravedere un giocatore diverso, corsa cattiveria e tecnica, fisico imponente, e anche un accenno di cattiveria che nel calcio italiano non guasta. Nella partita con la çazio è stato assolutamente dominante, al cospetto del centrocampista più forte che è in Italia, il serbo Savic ( colui che alzerebbe l'asticella della rosa della Juve, ma questo è probabilmente solo un sogno). Ora però è a un bivio: vuole diventare il perno del centrocampo della Juve del futuro, dato che è un classe 95, oppure vuole diventare l'ennesima plusvalenza di Paratici? Il giocatore ammirato a Parigi sarebbe necessario alla causa Juventina, quello del pre lock-down sembrava un turista capitato per caso in mezzo al prato dello Juventus Stadium. Da una parte è vero che anche Zidane ha messo più di qualche mese a capire i meccanismi del calcio italiano, quindi figuriamoci il buon Adrien, in più voglio anche rimarcare il fatto che in questo campionato "particolare" le difficoltà le hanno avute in molti, dall'altra c'è da dire che il francese sembrava svogliato e senza mordente in tante occasioni.

Quindi, cessione e plusvalenza, e magari mille rimpianti in futuro oppure conferma e speranza che il quartetto Bentancur Arthur Rabiot e Kulusevski ci possa dare tante soddisfazioni?