''E' un sogno che incomincia da bambino... e che...''
Parafrasando una bella canzone ci sono mille motivi per spiegare il fallimento Italia, ma esiste solo un vero e crudo perché, forse sicuramente  scomodo, ma reale e tangibile che trae origine dal settore giovanile.

Il calcio in Italia è gestito in gran parte dalla politica affarista e Ventura e Tavecchio sono due esempi inadeguati per il loro incarico.
Il calcio giovanile che dovrebbe produrre talenti invece di essere finanziato con strutture e contributi è il primo finanziatore del calcio dei grandi con tasse, iscrizioni e pagamenti su tutto.
Le società professionistiche ricevono dalla FIGC enormi contributi in denaro per lo sviluppo dei loro settori giovanili, ma spesso vengono usati solo per pagare gli stipendi alla prima squadra. La maggior parte degli allenatori GIOVANILI, sempre nelle società professionistiche sono raccomandati, senza nessuna conoscenza e in piu delle volte usano le squadre solo per vincere, cercando cosi di raggiungere il calcio dei grandi.

I giovani in Italia non giocano nemmeno in Promozione, Eccellenza e Serie D, DOVE DI PENSA solo a vincere e non a produrre calciatori e allenatori.
La maggior parte delle scuole calcio italiane pensano solo ai campionati e a produrre classifiche e risultati, per fare piu iscrizioni, alla formazione ci pensano in pochi per la bella faccia dei papà, che la domenica possono arrampicarsi sulla rete di recinzione a urlare che il figlio è un campione perché gioca i campionati regionali e nazionali.
Viviamo in una nazione dove il calcio è nelle mani della politica la quale gestisce tutto: presidenti, allenatori e calciatori. I migliori stanno fuori e i raccomandati vanno avanti. Ventura allena la Nazionale e Tavecchio è il suo presidente.
Prima per allenare a certi livelli dovevi fare tanta gavetta, oggi basta una telefonata e alleni in serie C, B e A... subito.
Il calcio italiano è un grande serbatoio di ignoranza e speculazione, di divismo e paranza, tatuaggi e bella vita.

Ora si puo cambiare davvero... decidetevi o è inutile sognare...