Secondo voi bastavano Bonucci, Caldara, Higuain e Rugani? Ma anche no! E' questa la risposta che ci viene consegnata dopo le notizie di calciomercato che ci sono giunte dai maggiori organi di informazione nella giornata di ieri sera. E' una situazione in continua evoluzione che vede la Juventus protagonista di questa vicenda (da capire se il finale sarà lieto o meno) con Milan e Chelsea che stanno combattendo e lottando, come se ci fosse una sorta di alleanza "nascosta" tra le due, per fare uno screzio ai campioni d'Italia. E questo, in effetti, si sta verificando pian piano. Anche due ottimi uomini di mercato, quali sono Marotta e Paratici, stanno (oserei dire) entrando nel pallone non capendoci più nulla. 

E fosse solo questo il problema! A quanto pare anche gli "esperti di mercato" iniziano a tentennare e a giocare a "Chi la spara più grossa?". Alfredo Pedullà di Sportitalia ieri sera ha annunciato: "Il Chelsea offre 55 milioni più Morata per Higuain e Rugani. Nell'incontro di oggi la Juve ha chiesto 60 milioni di euro per Rugani, il Chelsea è fermo a 55 e si può chiudere a quella cifra. La Juve ha chiesto la recompra per il difensore. Higuain viene valutato circa 60 (bonus in più o in meno), a quel punto si sta studiando una tripla operazione: Rugani e Higuain al Chelsea, Morata e soldi (55 più o meno) alla Juve." Cosa si nota? Che è incredibilmente scomparso il nome attorno cui ruotava il "triangolo" Milan-Juventus-Chelsea, ossia il nome di Mattia Caldara. Ma come... Il calciatore che veniva ritenuto indispensabile per questo 'mega-affare' che fine ha fatto? Sparito dai radar? RaiSport prova a controbattere: "Caldara raggiungerà Sarri al Chelsea: Juve pronta ad accettare 45 milioni più bonus! Proposta di Marotta a Leonardo: Bonucci più 20 milioni per Higuain!" E questa è ancora più divertente. Perché? Come si può pensare che il Milan che deve ancora dare 28 milioni di euro alla Juventus per Bonucci, adesso si decida di accettare questa operazione? E' assurdo. E poi, Rugani che è dato vicinissimo al Chelsea e che (si dice, ndr) non rientra più nel progetto Juve alla fine rimane a Torino? Quanti interrogativi senza ancora una risposta...

Una cosa però è certa: questa sarà la settimana della verità. La settimana del prendere o lasciare. La settimana da dentro o fuori. Solo allora (alla fine di questi ultimi sette giorni) potremo capire chi avrà vinto questa partita. Al momento, però, cosa bisogna pensare? Due sono le alternative: o la Juventus evidentemente si trova schiacciata in questa morsa dalla quale non riesce più a liberarsene (e purtroppo è un orizzonte molto plausibile) oppure ad essere andati in tilt sono gli stessi "media", gli stessi organi di informazione sportiva. "Che confusione, sarà perché ti amo..." cantavano i Ricchi e Poveri. E' probabile che a Torino l'abbiano rivista e la stiano intonando diversamente: "Che confusione, sarà perché non ne usciamo..."