Ieri ho avuto la definitiva conferma, nel caso ce ne fosse ancora bisogno, di quanto sia difficile per l'essere umano viversi un tranquillo e sereno lunedi
Già aprendo i social, mentre consumi la prima colazione, ti puoi fare un'idea e capire l'antifona! Tu stai lì ad aspettare un messaggio importante. A contare i like che ti hanno messo al  post di domenica sera. A farti i fatti di tutti perchè se anche non te ne frega niente, andiamo a vedere se poi Maria è tornata dal mare o se Carlo e Tamara sono hanno fatto pace e sono di nuovo insieme. Vita da Social! Che ci vuoi fare?!  E mentre ti affanni a cercare notizie, ti rendi conto che tutti odiano il lunedi perchè trovi la faccia di Topolino che dice "Che Iella è lunedì". Wonder Woman che non ha voglia di fare l'eroina perchè è lunedi. E l'impiegato che deve tornare a lavoro che impreca perchè, pensa un po'! pure per lui è arrivato il lunedi. Alla fine, anche se ti rode un po' perchè a volercessere pignoli, tu ce l'hai di più col mercoledì, per non sentirti out, segui la massa e cominci a odiarlo pure tu questo maledetto lunedì!

Non è che la vita del tifoso sia poi tanto differente. Social o non social, anche il tifoso che perde la domenica poi lo odia il lunedi. Perchè se le ferie sono finite gli tocca andare in ufficio a farsi prendere in giro dai colleghi.
Se è ancora in ferie gli toccherà sentire gli sfottò dei vicini di ombrellone che, mannaggia alla pupazza, gli capitassero mai tifosi della sua stessa squadra. Se poi lo sfigato ha la fortuna di essere a casa  ha ben poche alternative per potersi salvare. Non mettere il becco fuori fino a venerdi. Spegnere il cellulare preparandosi la scusa che era in assistenza. Proporre alla moglie una fuga improbabile in montagna, in quel piccolo paesino dimenticato da Dio dove non ti conosce nessuno e soprattutto dove non c'è segnale e nessuno ti può raggiungere, ricordandoti che ieri hai perso, e che oggi, pensa un pò, è lunedi. Vi pare facile una vita così? Vorrei vedere voi.

Prendete il tifoso interista questa settimana, a partire ovviamente dal solito e incorreggibile, lunedi. Gli hanno fatto credere per tutta l'Estate che Ausilio è una specie di super eroe che ha fatto gli acquisti giusti e ha dato vita a un'Inter più bella di quella di Brehme e Matthaeus che vinceva tutto solo trent'anni fa. Gli hanno fatto credere, vedi conferenza stampa di Spalletti, che quest'anno c'è convinzione, fiducia e che è la volta buona per lo Scudetto.  Per cui il tifoso interista si siede in poltrona. Birra, popcorn e patatine. Moglie cacciata dalla suocera. E vediamoci tranquilli questa Inter che andrà a Sassuolo e farà vedere subito al mondo che quest'anno non ce ne è per nessuno. Poi arriva Berardi. Uno che si è sempre dichiarato interista fin da bambino. Uno che l'Inter tutti gli anni se lo deve comprare ma che poi alla fine non se lo compra mai (io a questo punto un pensierino ce lo farei!). Insomma arriva Berardi che ti dici, beh se è interista mica gli verrà in mente di infierire! Danno un rigore al Sassuolo. Va proprio lui sul dischetto. Segna. Esulta. E l'Inter non reagisce. Il Sassuolo fa bingo proprio contro l'Inter. Fosse la prima volta! 1 a 0 e imbocchiamo la via dello scudetto lasciando in Emilia i primi tre punti.

Ecco, adesso mettetevi pure nei panni del tifoso interista, in questo balordo week end di fine agosto! Immaginatevi tutto quello che può essergli passato per la testa dopo il fischio  dell'arbitro! Un mix terrificante che nemmeno il frullatore di Cracco a Masterchef potrebbe mescere meglio! Andateglielo a spiegare che è solo la prima partita. Che mancavano alcuni titolari. Che Spalletti ci crede davvero (magari poteva risparmiarsi di dirlo ad alta voce!). Che molte squadre che alla fine hanno vinto il Campionato in passato hanno toppato proprio alla prima. Andategli a dire tutto questo mentre deve combattere  con tutti gli sfottò del lunedi  e poi raccontateci come vi ha risposto. No, forse è meglio di no! Non lo vogliamo sapere! 

Ma una considerazione è d'obbligo! Visto che alla fine aveva ragione Topolino su Facebook?

Che brutta rogna che è il lunedì!