Non mi sta bene. No no no e poi no!

Non mi sta bene che si propini la graduale emarginazione di Chala per una scelta tecnica. Lo è apparentemente, perché se è vero che il turco viene da 2 prestazioni deludenti, è anche vero che in tali frangenti ha giocato nella posizione di esterno sinistro, ruolo nel quale non rende al meglio. Contro Lazio e Dudelange era stato devastante partendo da una posizione centrale come pivot alla Cruijff, capace di rinforzare il centrocampo alla bisogna. In tali casi, logica avrebbe voluto che fosse promosso  nel ruolo in cui aveva dimostrato di valere, non un ritorno al ruolo più sfigato. E' vero che la posizione defilata di Chala lascia libero il centromediano Bakayoko di avanzare, ma la creatività di questi non è neanche lontanamente paragonabile a quella di Chala e lo stesso Bakayoko può essere comodamente utilizzato con eccellenti risultati anche come secondo mediano, lasciando che Chala ripieghi in copertura al centro.

Il fatto è che al Milan è stato imposto un pesante piano di rientro dal suo passivo e Chala, per i suoi buoni trascorsi in Germania, ha un ottimo mercato e la sua cessione, forse già a gennaio, permetterà di pagare il costo di Paquetà, giocatore voluto da Leonardo. Del resto, Chala è stato voluto da chi in precedenza occupava la poltrona del brasiliano. Non ci nascondiamo dietro il mignolo, un Chala che esplode nel suo ruolo diventa incedibile agli occhi dei tifosi e non lo si può più vendere. Come si rientra allora dal passivo?

Stimo Leonardo e capisco che per dirigere una società occorre una dose di cinismo dirigenziale a prova di bomba, ma non accetto che il Laxalt sciagurato di Milan-Juventus diventi di colpo meglio del Chala visto contro Lazio e Dudelange. Semplicemente è un giocatore che nessuno rimpiangerà quando lascerà il posto a Paquetà, che sarà anche un fenomeno, anzi è di certo un fenomeno, ma di fenomeni è meglio averne 2, no?

Non mi sta bene, No no no e poi no! Questo gioco viene praticato anche nelle giovanili, quando il ragazzino bravo toglieva spazio al figlio del dirigente.  Finiva fuori ruolo, andava in difficoltà e perdeva motivazioni, fino a cambiare squadra, ma a volte anche sport.

Chi di tanto in tanto mi segue sa che non sono mai stato tenero con Mirabelli e meno ancora con la Lega dei Cinesi Anonimi (rimasti anonimi...) capeggiata da quei... signori Li, ma non per partito preso, bensì, perché vedevo che la situazione non era chiara e non c'erano i presupposti per fare un grande Milan. Per ragioni diverse, ma con lo stesso spirito, ora dico che non mi sta bene il trattamento di Chala.

Non mi sta bene. No no no e poi no,