Quando sentiamo dire la parola bandiera i nostri ricordi ci riportano a giocatori del calibro di Totti, Maldini, Iniesta, Del Piero, Lahm, Di Natale e molti altri. Gente che ha rifiutato soldi, squadre e sogni più grandi per amore, per l'attaccamento alla squadra che, molto spesso, ha creduto in lui sin dalle origini.
Ma con l'addio di Marek, grande bandiera del Napoli, la domanda ci sorge spontanea. Esistono ancora le bandiere del calcio? Se ci soffermiamo a pensare al nostro campionato ci viene in mente Pellissier, Chiellini e soprattutto De Rossi. Insomma, non una vasta scelta rispetto ad anni fa, quando nessuno si sarebbe immaginato di andare a "prendere la pensione" in America o in Cina, quando era più importante ricambiare sul campo e fuori tutto l'amore che la squadra, i tifosi e la città ti dava. 

E' cosi importante avere una figura eterna nella propria squadra, qualcuno che ha la giusta esperienza per dimostrarti quanto valore devi dare ai propri colori, quanto sudore devi cacciare ogni volta che scendi in campo, oppure è giusto che un giocatore pensi di più al valore dei soldi?

Con questo nostro pensiero, noi ci auguriamo che le bandiere non spariscano mai dal mondo del calcio.