Forse è la trattativa che non mi convince, che mi piace di meno: Lautaro-Barcelona.
Perchè questa trattativa nel complesso non mi piace?

Molto spesso penso che quando due club trattano la cessione o l'acquisto di un calciatore ci debba essere sotto un lauto compenso per la cedente e soprattutto che le carte siano giocate in modo regolare. La trattativa Lautaro Martìnez-Barcelona non mi sta piacendo, e vi spiego il perchè: il Barcelona forte del suo potere a livello di maglia e trofei vinti, si sente onnipotente (non scomodando il Signore), ecco che: 
1. Utilizzare Lionel Messi per convincere Lautaro è una fase scorretta.
2. Pensare a un ingaggio triplicato se passa in blaugrana è scorretto.
3. Convincere il ragazzo che in nerazzurro non vincerà nulla e che in blaugrana la Champions è a portata di mano ogni anno.
4. Che lui sarà il dopo-Messi, quindi il suo ruolo è quello di entrare nell'olimpo del calcio dietro il Dio del calcio Diego Armando Maradona e Lionel Messi.

E l'Inter cosa ne pensa?
La fortuna dell'Inter si chiama Zhang Jindong. Il proprietario cinese è l'unica salvezza dell'Inter, che fosse stata in mano all'ultimo Massimo Moratti o Erick Thohir, sarebbe stato ceduto già con una cifra sotto i 70 milioni. La potenza finanziaria del club nerazzurro sta nel non sminuire il valore dei suoi dipendenti. Ecco quindi che Zhang ha esplicitamente detto; vuoi Lautaro? Mi dai 110 milioni di Euro senza contropartite tecniche. Già perchè il Barcelona c'ha provato ad inserire insistentemente Arturo Vidal nella trattativa, ben consapevole che Antonio Conte avrebbe fatto carte false pur di averlo già nella scorsa estate. Ma oggi sembra cambiare tutto, infatti il tecnico salentino è sempre più convinto che il ritorno di Radja Nainggolan sarà molto importante, quindi il reintegro del belga smonta l'arrivo del cileno. Il Barcelona non ha altre alternative che piacciano all'Inter, anche se togliamo Messi, nessuno ha un valore da o superiore a 100 milioni di Euro.

L'Inter vuole diventare grande o restare una squadra normale?
Spesso mi domando: perchè un club forte delle sue potenzialità finanziarie deve cedere i suoi migliori giocatori? La cosa mi pare incomprensibile, se pensiamo a Barcelona e Real Madrid o Liverpool non cedono mai i loro giocatori più forti, anzi comprano i migliori in quel ruolo e cedono quelli che per loro sono inferiori, mentre in questo caso l'Inter cederebbe Lautaro a 110 milioni, e chi prenderebbe al suo pari?
Si è parlato di Timo Werner che sta facendo sfracelli nel Lipsia, ma chi dice che sarebbe perfetto nel modulo di Conte o perfetta spalla di Lukaku? Quindi si andrebbe a pescare un tedesco in Germania che conosce solo il calcio tedesco, che è molto diverso da quello italiano. Quindi si, è vero che chi non rischia non lo può sapere, ma cedere una certezza per una scommessa di livello, ma sempre scommessa nel nostro calcio proveniente dall'esterno non convince. Werner è un ottimo attaccante, ma sembra più un sostituto di Lukaku che di Lautaro, che ha nel solo Paulo Dybala un alter ego e perfetto sostituto, anche se la Juve non lo cederà mai, anzi pensa ad un contratto a vita. Lautaro è piccolo e scattante, mentre Werner è un attaccante molto diverso, fortissimo in Germania, ma molto diverso dall'argentino. Poi? Non vedo giocatori che non siano l'eccesso, visto che un Gabriel Jesus costa tanto, prendere Cavani sarebbe uguale a Werner, quindi prendere più una alternativa a Lukaku che a Martìnez. Quindi perchè togliersi un giocatore importantissimo, se non il più importante per poi fare un mercato che potrebbe non soddisfare la piazza? Credo fortemente che l'Inter non debba mai cedere i Skriniar, i Barella e Sensi, i Lautaro Martìnez, perchè quello è il futuro di questo club, è normale che 110 milioni sono tanti e ci si possono comprare due ottimi giocatori, ma chi da la sicuerezza che sia una cosa giusta? Nessuno, quindi sarebbe come comprare una scatola o due e non sapere cosa c'è dentro, mentre si vende una piena d'oro e possibile di rimpianti... Già perchè una volta che si vende al grande club, non c'è più possibilitàdi riportarlo allo stesso modo e allo stesso ingaggio. Quindi credo si debba pensare molto bene al da farsi, se la società nerazzurra vuole divenire grande a breve tempo, non deve cedere i migliori. Questo è un primo passo soprattutto verso i tifosi, l'essere un club che non si abbassa a nessuno.

Ma Lautaro in tutto questo, cosa ne pensa?
Molto spesso si critica un club per la cessione di questo o quel giocatore e non degnamente sostituito. Ma molte volte non si pensa a quello che è stata la vera trattativa. Molto spesso il tifoso se la prende con la società, ma essendo io vicino a molte trattative, voglio far capire a molti che le società per la maggiore sono costrette a soddisfare le richieste del giocatore stesso, che molte volte mette nel vero senso della parola il club in croce. Tutti sappiamo la situazione Gonzalo Higuian, che appena ha ricevuto la possibilità di scegliere ha detto subito si alla Juve, quindi se sotto i 94 milioni di Euro De Laurentiis poteva dire la sua, alla clausola rescissoria pagata ha dovuto mettersi da parte. Tutto poi è venuto fuori dalle parole dal patron napoletano, che si è scagliato contro l'argentino con tutto e di più. Ma se De Laurentiis lo disse senza pensarci sopra, che non fù una sua scelta quello di cedere Higuain, ma la voglia dell'argentino di andare via, anche perchè i tifosi lo hanno indicato come artefice della vendita di un giocatore che si era detto voler restare, mentre alla fine voleva andarsene il prima possibile. Molte società invece non parlano dopo la cessione di un giocatore e tentano con gli acquisti di farlo dimenticare subito, cosa che ha fatto la Juve quando ha ceduto Gonzalo Higuain e preso Cristiano Ronaldo, chi non ricorda lo stupore alla cessione al Milan per riportare Leonardo Bonucci che per molti era un traditore all'esultanza della stagione appena terminata con tanto di esultanza 'Lavatrice'? Ecco quindi che ora ci troviamo davanti alla situazione Lautaro Martìnez che potremmo definire in 4 punti;
1. Il Barcelona è una meta ambita da tutti i campioni.
2. Un giovane argentino chiamato dal Barcelona non ci pensa un secondo ad accettare.
3. Lionel Messi, bandiera e storia del club, oltre ad essere il capitano della nazionale argentina che sarebbe il primo a spalleggiare le sue convocazioni in nazionale.
4. Trofei e ingaggio triplicato.
Lautaro quindi in questo periodo sta pensando a cosa fare da grande. Da una parte ha l'incognita di restare all'Inter, ma anche la consapevolezza che l'Inter in Europa potrebbe arrivare a vincerla chissà quando, oltre ad avere in campionato una Juventus che in nove anni ha sempre messo la sua zampa davanti a tutti, quindi restare potrebbe portare a non vincere nulla di così eclatante. La voce di 'Circe Messi' invece sembra poterlo ammaliare, il passaggio in blaugrana, giocare al Camp Nou con i tifosi a favore stavolta, il poter essere spalleggiato dal suo capitano sia nel Barcelona che nella nazionale Argentina, quindi divenire l'erede della grande stella quando esso deciderà di ritirarsi. Lautaro si gongola il momento parlereccio e non interviene mai a smentire la situazione, o dire che non ha nessuna intenzione di lasciare l'Inter, questo mette del pepe alla situazione. Forse una parola di Lautaro a favore dei colori nerazzurri potrebbe chiudere il tutto.
Ma Lui non parla...