I tifosi azzurri ci saranno abituati. A cadenza regolare, ogni sessione estiva ripropone il tormentone relativo al ritorno del Matador. Un'operazione ai confini della realtà, per tutta una serie di motivi elencati con dovizia di particolari anche da nomi autorevoli del giornalismo economico italiano. La società di De Laurentiis, molto banalmente, non può in nessun modo far combaciare l'ipotetico ritorno di un giocatore da quasi quindici milioni a stagione (sponsor compresi) con la contestuale crescita del monte ingaggi, nonostante l'impennata conosciuta dal fatturato nelle ultime stagioni, complici le tre qualificazioni Champions consecutive.

Eppure, dai vicoli della città vecchia alle periferie, la voce corre. Si origina dal web, tra account Twitter, profili Facebook e spifferi da forum. E di lì si propaga fino a raggiungere Dimaro, Trentino, dove la squadra si trovava in ritiro fino a meno di una settimana fa e dove migliaia di tifosi accorsi ad incitare i propri beniamini hanno invocato con cori da stadio l'attaccante uruguaiano. Tanto da costringere il presidente in persona a smentite ripetute quasi a cadenza giornaliera. Tutto inutile.

E' sufficiente farsi un giro sulla rete per scoprire che la fine dell'allucinazione collettiva è ancora di là da venire.
La domanda sorge spontanea: com'è possibile che nessun operatore dell'informazione a livello europeo consideri plausibile una trattativa data addirittura per conclusa da alcuni media internettiani non convenzionali? Le motivazioni addotte sono le più disparate: dal patron che vuole mantenere il segreto per shockare la piazza al momento opportuno, al silenzio assordante del diretto interessato che stasera non si unirà ai compagni per la Supercoppa di lega francese a causa dell'infortunio rimediato al Mondiale. Infortunio diplomatico - "dicevano sarebbe rientrato in tempo per la semifinale" - assicurano i sostenitori della tesi secondo cui la bomba di mercato è pronta a deflagrare.

Probabilmente servirà una dichiarazione del bomber di Salto per gettare acqua sul fuoco appiccato dai rumour in salsa social. Oppure una mossa repentina della dirigenza madridista, che i quotidiani sportivi spagnoli danno fortemente interessata al numero nove del PSG. Parecchi napoletani, intanto, continuano a sognare, nell'intima consapevolezza che il risveglio, a meno di colpi di scena ai limiti del soprannaturale, sarà brusco.