Quando un soggetto, arrivato ad un certo punto della sua vita, si accorge di non aver nulla di suo da raccontare, si incattivisce e inizia a sputare veleno sugli altri. Questo è un po' quello che stiamo vedendo con Cassano, che arrivato ad un punto della sua vita, non avendo nulla di suo, per cui vale la pena parlarne, ha iniziato a sputare veleno sugli altri.
Cassano, si è accorto che altri suoi colleghi vengono ricordati per quello che hanno fatto, per quello che sono stati, mentre di lui, difficilmente si parla. Ha dovuto, quindi, trovare il modo di poter almeno far parlare di lui e per farlo ha pensato bene di attaccare gli altri. La sua vittima preferita è proprio la Roma, quella squadra, che aveva creduto in lui, sbagliando. Cassano sarebbe voluto entrare nel cuore del popolo giallorosso, ma, nonostante avesse fatto parte di quella splendida squadra dello scudetto, la gente giallorossa non l'ha portato nel cuore. Cassano non è mai stato nel cuore del popolo giallorosso, perché i tifosi della Roma sono così veraci nel sostenere la Roma, che riconoscono subito chi merita il loro affetto e chi no! Purtroppo, la cosa triste per Cassano è che nemmeno nella sua Bari è amato e sostenuto. Oggi, la stampa ne parla solo per riportare le brutture sulla Roma, sui suoi ex compagni di squadra. Cassano, oggi, è simile a quelle mele un po' ammaccate che si trovano anche nelle migliori famiglie. La gente e, in modo particolare, i tifosi della Roma, di quello che faceva Cassano quando era ospite dalla De Filippi non gli importa nulla, se non per capire meglio di che persona si tratta. Cassano si sentiva sempre derubato, perché era lui stesso, in prima persona, che voleva derubare. Per carità, non mi riferisco a beni materiali, non mi permetterei mai, ma nel proprio essere, nel modo di presentarsi. Parlare del Napoli di Maradona è stata solo l'ennesima caduta di stile. La cosa peggiore è che Cassano pensa di sfruttare la stampa, mentre, in realtà, è la stampa che si serve di Cassano per poter vendere qualche copia in più. E in rapporti malati come quello tra Cassano e la stampa, si svolge l'esistenza di Cassano.
Cassano ha tanto veleno per gli altri, forse, perché ha tanto veleno per se stesso!