Gli strascichi del rinnovo

Tutto ha inizio dal mancato rinnovo: siamo a maggio 2018, l’Inter ha appena conquistato la Champions League ai danni della Lazio, e nei mesi successivi, in casa Appiano tutto sembra procedere per il meglio, con una campagna acquisti di un certo livello e uno spogliatoio pronto ad affrontare quella che ha tutte le condizioni per essere la “stagione del riscatto”. A ottobre però, partono le prime avvisaglie: Icardi, il capitano, vuole un aumento sostansioso al suo ingaggio, anche se inizia a chiederlo quasi sottovoce, come se non volesse destare scalpore per una cosa che reputa sicuramente “dovuta”, al contrario di sua moglie. Già, perchè Wanda Nara, è una donna dai modi tutt’altro che pacati. Ausilio però non si dice preoccupato, convinto che la vicenda possa risolversi a breve e annunciando che la fumata bianca è solo questione di giorni. Il tempo però passa, e del rinnovo non c’è nemmeno l’ombra, anzi, Wanda inizia a rilasciare dichiarazioni pesanti, come “il rinnovo è oramai lontanissimo” nella trasmissione “Tiki Taka”.

La multa

Con il calciomercato invernale alle porte, la situazione inizia a farsi sempre più spinosa: la coppia rientra con qualche giorno di ritardo dalle vacanze natalizie, e allora la società decide di punire quello che oramai è l’ex capitano della squadra con una multa di 100.000 euro, sanzione a cui la consorte reagirà dichiarando rottura totale. Siamo vicini infatti al punto di non ritorno.

Il presente

Seppure sembrava sempre più lontano da un futuro in maglia nerazzurra, Icardi a gennaio non si muove e rimane a Milano, dove I suoi tifosi sono sempre più speranziosi di continuare a vederlo. Ad alimentare l’improvvisa speranza è poi la stessa dirigenza, con Marotta che a febbraio parla di possibilità salite addirittura al 100%. Questa volta però I segnali negartivi provengono dal campo: l’Inter infatti dopo aver fallito la qualificazione agli ottavi di Champions, ha fallito anche un altro obiettivo stagionale, uscendo dalla Coppa Italia ai rigori contro la Lazio. A Spalletti rimangono ora due corse: quella per la Champions League del prossimo anno (attualmente l’Inter è al terzo posto), e l’attuale Europa League.

Cosa farà Icardi?

In tutto questo trambusto mediatico, le certezze sono solo due: Icardi ha saltato già ben due partite, e a fine stagione andrà sicuramente altrove. Le possibili destinazioni sono tante, visto che stiamo parlando ovviamente di un top player, ma tra le più accreditate c’è il Barcellona, alla ricerca di un sostituto di Suarez. Nel frattempo c’è Lautaro Martinez che sta all’improvviso trovando molto più spazio, e chissà se non esca fuori un altro diamante...