Il sig. Spalletti è sicuramente un "malato" di protagonismo... Quando un atleta, da lui allenato, lo sovrasta in popolarità, scatta in lui una irrefrenabile voglia di sovrastarlo a sua volta. 

Era già successo a Roma,TOTTI- ILARY, ma sfortunatamente per lui e non come a Milano, i tifosi romani si schierarono subito dalla parte del giocatore, bandiera, Totti...
Pure la società in qualche modo ne prese le distanze, per poi dargli il buon servito. 

Nello spogliatoio di Milano, molto probabilmente, Icardi ha problemi con Nainggolan che è stato voluto fortemente da Spalletti, perchè forse dai tempi di Roma, era (è) una sua spia all'interno spogliatoio... Quindi poteva perderci la faccia su un calciatore, che ad un certo punto è sparito dai radar? Certo che no. E allora sfruttando anche la situazione Perisic (che cade proprio a fagiuolo) architetta il tutto per mettere alla porta Icardi...
Icardi è da molto tempo all'Inter e ha dimostrato in più riprese l'attaccamento a questa maglia, molto più di altri e sopratutto molto più del sig. Spalletti.
Mi meravigliano i  tifosi interisti che hanno voltato le spalle a Icardi...