Una giornata di festa si è trasformata in una serata di rabbia.
La Fiorentina è tornata a vivere una serata europea dopo più di 5 anni, dopo annate molto difficili e fallimentari, ma soprattutto dopo la cavalcata della passata stagione. Doveva essere una serata di festa, per molti di passerella, contro il modestissimo Riga, squadra della Lettonia, che in Italia galleggerebbe fra la bassa Serie B e l'alta Serie C, una squadra che verrebbe battuta nettamente da tutte le squadre del campionato italiano più importante e da grande parte delle squadre della B.
E invece? E invece è stata un disastro. No, non abbiamo perso, abbiamo pareggiato 1-1, ma credo valga quanto una sconfitta.

Prima di andare nello specifico della partita, vorrei sottolineare un piccolo concetto. In latino, la frase "Carpe diem" significherebbe letteralmente "Afferra il giorno", ma è conosciuta per la traduzione "Cogli l'attimo". Esatto, cogli l'attimo. La vita di ognuno di noi spesso è legata a dei momenti che segnalano un cambiamento, che segnalano una svolta. Quante volte quando parliamo del nostro passato diciamo "grazie a quella mia scelta tutto è cambiato"? Quante volte sottolineiamo i momenti esatti, le scelte, le occasioni colte? Ecco, anche nel calcio questo concetto può essere ripreso. Una partita di calcio dura 90 minuti, un'ora e mezza, più recupero. È un pallone che rotola, in un campo molto grande. Sapete quante cose possono succedere in 90 minuti? Tante. Immaginatevi però quante evoluzioni possono incidere su un episodio, un tiro, un assist... sono spesso 10 secondi, di 90 minuti. Da questo punto di vista potrebbe sembrare poco, ma in realtà è tantissimo. Perché quei 10 secondi possono avere un peso nella partita pesante e per certi versi anche determinante.
Una partita di calcio è anche inerzia; ci sono momenti nell'arco dei 90 minuti in cui bisogna avere la forza di aggradire una partita, che se non sfrutti spesso possono svoltare negativamente. Ecco, il concetto del "Carpe diem" andrebbe scritto in una lavagna e attaccato nello spogliatoio dei giocatori della Fiorentina. La partita con il Riga è stato questo, una serie di attimi non sfruttati dalla Fiorentina e che poi ha pagato. 45 minuti di dominio assoluto, in cui poteva segnare sei o sette goal puliti fra conclusioni e potenziali occasioni create (non sto esagerando), e ne avesse sfruttata una... e altri 45 in cui i ritmi e le forze sono di conseguenza calate, non avendo più la lucidità fisica e mentale per poter continuare ad aggredire la partita, perché nel calcio non si può pensare che tutto funzioni alla perfezione per 90 minuti, non si può pensare di fare tutto ciò che si voglia per tutta la partita.
Una squadra con un minimo di cinismo e con un minimo di cattiveria questa gara l'avrebbe chiusa 2 o 3-0 nel primo tempo e l'avrebbe poi gestita nel secondo tempo. Ma se in 45 minuti non riesci a segnare a una squadra del genere cosa ti credi di raccogliere? Comunque i 3 punti? Se Jovic avesse segnato al 90º non sarebbe cambiato il concetto... sarebbe cambiato il risultato e avresti raccolto i 3 punti certo, ma il problema del goal in questa squadra continua ad esserci, e inizia ad essere veramente grave.
Nella ripresa la squadra è calata fisicamente, ma la partita non l'abbiamo vinta nel primo tempo. Con la Cremonese è andata bene, ma con l'Empoli, con il Napoli, con la Juventus, con il Twente sia all'andata che al ritorno... ci fosse stata una gara con un minimo di cinismo. In 8 partite ufficiali abbiamo segnato 7 goal, di cui 5 nella prima gara e mezzo, e avremo tirato 100 volte... non è possibile che una squadra con una mole di gioco così costante non riesca a fare goal, non è possibile non ci metta la giusta cattiveria. Se nel calcio non sfrutti le occasioni poi paghi come è successo ieri, perché anche una squadra come il Riga può farti male (è la vecchia legge del goal... se non segni, lo prendi). Questa squadra non riesce ad incidere nelle due aree come dovrebbe, prende goal quasi sempre al primo tiro e non riesce a segnare. Non sono due difetti da poco, c'è da migliorare molto perché queste lacune stanno costando punti e risultati, stanno macchiando un inizio di stagione nel quale tolta la gara di Udine la Fiorentina ha sempre avuto il pallino del gioco in mano e ha sempre fatto buone partite. Le difficoltà degli attaccanti sono evidenti, ma questa squadra non riesce a far male nemmeno dai calci piazzati da troppo tempo. L'unica nota positiva è il goal di Barak, un calciatore che porta numeri a questa squadra. Il girone è appena cominciato e le partite sono tante, ma questi due punti sono veramente due punti persi, così come diventa importante in chiave qualificazione la trasferta in Turchia di giovedì prossimo. Prima però c'è il Bologna.

PAGELLE (personali):
Gollini 6,5; nel primo tempo effettua una parata decisiva. Mi sono piaciute le sue parole a fine partite... manca cattiveria. Serve cattiveria.
Dodo' 6; la condizione inizia a crescere.
Quarta 6; gara attenta.
Ranieri 6-; gara attenta, anche se sul goal si perde Ilic.
Biraghi 6; bene l'assist, ma anche lui nella ripresa crolla fisicamente.
Bonaventura 5;non una buona gara. Quell'errore da lui non me l'aspetto.
Amrabat 6+; uno dei migliori.
Barak 6,5; lui può aiutare questa squadra a sbloccarsi. Ha segnato un goal ma avrebbe potuto farne altri. Si inserisce, vede la porta, porta sostanza in area... un ottimo acquisto sicuramente.
Kouamè 5,5; più spento rispetto alle altre partite.
Cabral 5; poteva segnare tre goal, in due circostanze è stato bravo anche il loro portiere. Ma serve un cambio di passo, serve più cattiveria.
Ikonè 3; sono cattivo? No. Non è possibile che questo giocatore renda così male. Non riesco a capire quale sia il suo problema.
Subentrati:
Sottil 6; qualche spunto interessante. Anche lui soffre il calo di Biraghi, ritrovandosi un po' spaesato sulla fascia.
Jovic 5; da lì non puoi sbagliare, Luka.
Maleh 5; entra frustato.
Mandragora 5,5; non mi ero nemmeno accorto fosse entrato.
Saponara 5,5; stesso discorso di Mandragora.

Italiano 5; insufficiente per il risultato, ma di certo non è colpa solo sua se non segnano... I fischi spronano? Speriamo. 

Finisce con un risultato amaro il ritorno in Europa della Fiorentina. In questo momento è questa la Fiorentina: una squadra che riesce sempre ad avere il pallino del gioco in mane ma che fatica a fare goal e lo prende alla prima conclusione. A volte ho la sensazione che le squadre capiscano come giochiamo e capiscano quali siano i nostri punti di debolezza, questo significa che Italiano dovrà inventarsi qualcosa di nuovo per riuscire a sbloccare definitamente questa squadra. Se nel calcio non segni paghi dazio, anche con una squadra modesta come il Riga. Oggi credo sia lecito criticare la squadra, perché non è accettabile un risultato del genere contro una squadra del genere. Solitamente quando una squadra presenta dei problemi evidenti esiste un picco delle problematiche, e per tanti motivi credo che questo possa esserlo. Questo significa che dalla prossima gara sarà fondamentale vedere dei miglioramenti, credo sarà obbligatorio vedere maggiore cattiveria e determinazione sotto porta. Se nel calcio non segni, le partite non le vinci. Spero che la gara con il Riga possa essere la Climax di questo momento, e che quindi dal derby dell'Appennino si possa assistere a una Fiorentina più decisa e più cattiva sotto porta. Tutti quanti attendiamo risposte!
AVANTI FIORENTINA!